ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] Parrasio ed Eupompos. Plutarco (Pelop., 25, 7) ricorda il suo dipinto rappresentante una battaglia di cavalieri, commessogli dai Tebani, nel 379 circa, durante l'assedio di Tebe; rimasto interrotto, fu completato solo più tardi, dopo la liberazione ...
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CENTAURO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di un centauro che decora spesso le coppe attribuitegli (Roma, Villa Giulia M 607, Louvre [...] R 301, Würzburg 405). Questo non è però l'unico soggetto dei suoi vasi; sono comuni anche figure di satiri, menadi e cavalieri. Lo stile del pittore, attivo nel pieno terzo venticinquennio del VI sec. a. C., è a piccole figure sottili, dall'andatura ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] dal Il sec. a. C., occupano quasi per intero lo spazio vitale che fu già degli Sciti. Sono descritti come cavalieri n6madi, ai quali i carri servono come abitazione permanente. La loro forza d'urto risiede nella loro eccellente tattica appoggiata su ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] II Paleologo (1280-1328) e signore di Coo e di Lero, si alleò con Folco di Villaret, gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di S. Giovanni per scacciare i Turchi. Il dominio dell’Ordine (➔ Malta, Ordine di ) durò dal 1308 al 1522, e fu quello ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] forma, che erano distintivi delle diverse categorie sociali (l'anello d'oro prima dei soli senatori, poi concesso ai cavalieri, poi, eccezionalmente, ai liberti), oltre all'uso dell'anello coniugale (anulus pronubus), dell'anello ricompensa, legato a ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] dall'Oceano Glaciale Artico al Caucaso. Questo immenso territorio era abitato da tribù di cacciatori e di allevatori nomadi, cavalieri nati, che si spostavano in incessanti trasmigrazioni alla ricerca di erbe adatte alle loro mandrie, e si aggiravano ...
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ACROPOLI 356, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico molto vicino a quello di Londra E 8o, più che a quello della Clinica dell'aröballos del Louvre. In realtà, sembra soprattutto di scorgerne la [...] della kylix 356 di Atene. Le barbe e i capelli di questi personaggi, come di quelli della kylix di Leida con scene di cavalieri e della kylix di Vienna, rivelano la stessa derivazione makroniana.
Circa 470-65 a. C.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] il rilievo con scena di cavaliere e felino nella parete ovest della facciata del tempio e un altro rilievo con tre cavalieri. La pittura è più ampiamente presente; resti sono stati visti nel vestibolo, nella galleria dipinta, nella torre nord. Tra i ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] verso il quale si dirigono, sempre a cavallo, a sinistra Eusebio e a destra Macario e Giusto. Tutto il seguito dei cavalieri è dipinto su fondo giallo e rosso e termina con Apoli, figlio di Giusto. Basilide, il personaggio centrale, è raffigurato su ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] e nelle pitture a fresco e che in genere non hanno una precisa spiegazione all'interno del racconto, come nel caso dei cavalieri con scudo allungato e scudo tondo che si confrontano in un capitello (inizi del sec. 12°) della cattedrale di Parma. La ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.