KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] - Enialo conduce Afrodite - Peleo lotta con Tetide - Le Gorgoni inseguono Perseo. - c) Terzo fregio (xviii, 6 ss.): fanti e cavalieri su pariglie: "guardando i soldati si può ritenere che marciano per incontrarsi in battaglia oppure per salutarsi e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] (eredi della tarda maniera dell’“arte delle situle”), un popolo di devoti connotati come guerrieri e soprattutto come cavalieri. Il III sec. a.C. rappresenta l’inizio della progressiva espansione romana nell’Italia peninsulare, attuata anche mediante ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di significato magico ed apotropaico (Piotrovskij). Sulla parte posteriore degli elmi corrono su due file carri alternati a cavalieri. Questa stessa decorazione disposta in zone sovrapposte compare anche su faretre bronzee degli stessi sovrani.
e) Da ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 364 ss., 405; S. Betti, Notizie del prof. G. e de' cavalieri Laboureur, Scaccia e Manno, in Giornale arcadico, LI (1831), pp. 91-103; P.E. Visconti, Elogio di G.A. G., in Atti della ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Deschamps, Les châteaux des croisés en Terre Sainte, I, Le Crac des Chevaliers, Paris 1934; P. Stefanini, La Chiesa e i beni dei Cavalieri di Malta in Cascina, Archivio storico di Malta, n.s., 9, 1938-1939, pp. 1-41; E. Schermerhorn, On the Trail of ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] di caccia, nelle quali gli animali vivevano liberamente e la cui pace veniva di tanto in tanto turbata dai cavalieri. Erano innanzi tutto luoghi di divertimenti, sistemati con gran cura. Il terreno veniva scelto in base alla sua configurazione ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] Milano 1982.
Atti del Congresso sul bimillenario della città di Aosta (Aosta, 5-20 ottobre 1975), Bordighera 1982.
G. Cavalieri-Manasse - G. Massari - M.P. Rossignani, Piemonte. Valle d’Aosta. Liguria. Lombardia, Roma - Bari 1982.
Angera e il Verbano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] dalle altre tribù germaniche, fu probabilmente mutuato già nel V secolo sotto il dominio unno, dall’ambiente dei cavalieri nomadi.
Come in tutti gli altri potentati statali germanici sorti sul territorio un tempo appartenuto all’Impero romano ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] fittili spicca, oltre alle terrecotte architettoniche di tipo metapontino, una serie di placche fittili decorate con cavalieri e servitori affrontantisi, a bassorilievo finissimo, databile nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. Questo ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] 'incinerazione entro l'ossuario: gli usi funerari e le combinazioni di oggetti nei corredi portano a distinguere un ceto di guerrieri-cavalieri entro il quale emerge, alla fine del 7° e 6° sec. a.C., una classe aristocratica dotata di alto potenziale ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.