ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] impiego. Sul manoscritto della Vita e miracoli di s. Edmondo, del 1125-1135 (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 736), i cavalieri caricano però già con lo spiedo sotto l'ascella. Lo spiedo da caccia - con asta più grossa, cuspide larga e corta, arresti ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di sfere metalliche che segnavano le ore cadendo in un bacile, era coronato da dodici finestre da cui uscivano dodici figure di cavalieri.Il tema dell'albero ricompare un secolo più tardi nell'a. più grandioso e articolato di cui le fonti (Costantino ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] così teste e mani grandissime, gambe corte, ecc. Per lo stesso motivo i cavalli risultano spesso troppo piccoli rispetto ai cavalieri.
I ritratti dei re e dei dignitari sono sempre intesi in senso concettuale. Ogni sovrano viene individuato e reso ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] , in EAA, II Suppl. 1971-1994, III, 1995, pp. 535-37.
Ead., Una statua virile seduta, forse da Mantova, in G. Cavalieri Manasse - E. Roffia (edd.), Splendida civitas nostra. Studi archeologici in onore di Antonio Frova, Roma 1995, pp. 281-86.
E.M ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] S. Maria Maggiore: J. Wilpert, Mosaiken, III, Friburgo 1917, tavv. 22, 23, 25. Rotulo di Giosuè: F. Franchi de' Cavalieri, Il rotolo di Giosuè, codice vaticano palatino greco 431, riprodotto in fototipia e fotocromia a cura della Biblioteca Vaticana ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] tribù; in alcuni abitati si trovava il motivo della testa tagliata dagli occhi chiusi, alternata anche a cavalli e cavalieri, sopravvivenza del primitivo culto del cranio. Il defunto è rappresentato in statue di pietra, a cavallo o accoccolato, con ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] metope della centauromachia (lato meridionale) e della Iliupersis (lato settentrionale), buona parte del fregio del lato N (processione dei cavalieri, dei cocchî, dei vecchi, dei portatori di anfore), alcune delle divinità sedute del lato E e dei ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] fisionomia dell'artista non risulta modificata dai nuovi apporti, notevoli integrazioni possono dirsi lo stàmnos con un choròs di cavalieri su delfini di Boston, la splendida coppa di Copenaghen con Posidone e la lotta del tripode o quella di Villa ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] nominati mediante senatoconsulto (Front., Aq., 100; ILS, 104-105) e successivamente dei pretori, più di rado anche dei cavalieri, ai quali venne affidata la cura viarum, dopo che Augusto aveva provveduto alla ricostruzione delle strade distrutte nel ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] della oinochòe della Tragliatella in cui compare la specificazione truia dentro ad un L. circolare mentre accanto vi sono dei cavalieri armati: il Benndorf anzi considera una medesima cosa il χορός, il Ludus Troiae romano ed il truia italico. Tale ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.