L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] gentes degli Adogit, all’estremo Nord, i Crefenni, insediati nelle paludi e dediti solo alla caccia, i Suethans, provetti cavalieri che intrattengono relazioni commerciali con i Romani vendendo le pelli di martora, i Thesti, i Vagoth, i Bergio, gli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] o stile decadente, databile al II-I sec. a.C. I principali soggetti raffigurati sono scene di caccia al cervo da parte di cavalieri armati di lancia e con l’ausilio dei cani, scene di duello, scene di parate militari con esibizione delle armi e della ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] sono senza corredo; la datazione di quest'ultime è molto oscillante.
Tra i monumenti funerarî vanno ricordate le stele con cavalieri, a rilievo quasi piatto, che presentano molte analogie con analoghi monumenti di Magonza, databili al I sec. d. C. È ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] pratiche funerarie, in particolare le tombe dei guerrieri, accompagnati da un corredo comprendente le armi tipiche dei cavalieri nomadi (spada, arco composito asimmetrico, punte di freccia a tre alette, lance, pugnali), finiture di cavalli, vasellame ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] , Vicenza, Altino) che evidenziano sia nei bronzetti sia nelle lamine sbalzate un popolo di devoti connotati come guerrieri e cavalieri.
Il 3° sec. a.C. rappresenta l’inizio della progressiva espansione romana nell’Italia peninsulare. Le forme di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] e Mincio,Milano 1972.
Ch. Peyre, La Cisalpine Gauloise du IIIe au Ier siècle avant J.C., Paris 1979.
G. Cavalieri Manasse - G. Massari - M.P. Rossignani, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Roma - Bari 1982.
Archeologia in Lombardia, Milano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] (v. altai; pazyryk; tappeto). La diretta dipendenza dai t. dell'Oriente è testimoniata dai motivi usati: grifoni, una sfilata di cavalieri, daini, un motivo quadrilobato ispirato dal motivo a palmette assiro. Il tappeto misura m 1,90 × 2 ed è di lana ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] a disperdersi in tutta l'area dell'Impero. La città forniva infatti all'esercito romano un gran numero di cavalieri e di soldati destinati alle guarnigioni provinciali, dall'Africa settentrionale al limes renano e danubiano. I suoi mercanti non ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] quadro rappresenta una battaglia in cui i Macedoni tentano l'aggiramento delle schiere persiane, mentre Alessandro con pochi cavalieri raggiunge Dario. L'episodio si può riferire all'ultima vittoria di Gaugamela (Arrian., Anabasis, iii, 1-15; Diodor ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] romano; dietro sono personaggi togati e assistenti; sopraggiungono le vittime, i vittimarî, il popa; i littori, i musici, l'esercito (cavalieri e fanti). Cozio appare già togato e munito di imperium, come si deduce dai fasci con le scuri. Lato O: il ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.