CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] comandante delle galere del Regno di Sicilia, il C. operò attivamente al fianco di Garcia di Toledo per portare soccorso ai cavalieri di S. Giovanni assediati a Malta dall'armata turca.
L'8 maggio, prima ancora che la flotta turca investisse l'isola ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] distinse per meriti militari al servizio degli Spagnoli, difendendo nel 1617 Manfredonia dai Turchi, con una guarnigione di soli trecento cavalieri, arruolando, in cambio del grado di mastro di campo, 2000 uomini per la guerra del Milanese del 1638 e ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] presso Roberto, re di Napoli, che lo ebbe sempre caro: finita la podesteria, mentre con tutta la sua "famiglia", cavalieri, notai e famigli, stava rientrando sulle rive dell'Amo, fu improvvisamente assalito da truppe mantovane e veronesi, onde chiese ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] soppiantare, in poco più d'un ventennio, le compagnie straniere prevalenti nella nostra penisola da una quarantina d'anni: i cavalieri si sentono legati al loro capo, un profondo spirito di corpo pervade le nuove unità, tattiche e organiche al tempo ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] . Solo nel 1221, dopo una prigionia di tre anni, D. fu consegnato all'imperatore, che lo rilasciò per le preghiere dei cavalieri tedeschi del suo seguito, ma a caro prezzo: il fratello di D., Sigfrido, dovette restituire alla Corona Alife e Rocca di ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] grado di luogotenente. Nel frattempo aveva aderito, con il fratello Giacomo e con altri ufficiali, alla cospirazione dei Cavalieri della libertà, che aveva l'obiettivo di strappare a Carlo Felice, ormai in punto di morte, una costituzione. Scoperto ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] quando il Comune di Genova lo nominò vicario generale in Corsica, affidandogli il comando di un corpo di spedizione composto di 175 cavalieri e 700 fanti (tra i quali erano 200 balestrieri e 200 lancieri). La flotta, formata da quattro galere e da un ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] estensi a Roma mostrano la particolare attenzione con cui Ercole cercò di procurare all'E. benefici ecclesiastici, nell'Ordine dei cavalieri di Rodi e poi nel vescovato di Reggio. Il 5 giugno 1485 l'E. ricevette i primi ordini ecclesiastici. Ercole ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] .
Il piano di conquista del Regno di Sicilia fu rinviato però al 1265, e fu allora che il B., insieme ad alcuni cavalieri francesi e provenzali, fra i quali suo fratello Pietro, fu incaricato da Carlo d'Angiò di condurre dalla Provenza in Italia l ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] pp. 96, 146; E. Pispisa, Il regno di Manfredi(, Messina 1991, pp. 38, 67 s., 144, 150; L. Sciascia, Le donne e i cavalier gli affanni e gli agi, Messina 1993, p. 121; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.