CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] nuove forze in Italia per ritardare la venuta di Carlo V e di servirsi di capitani italiani, più adatti dei nobili cavalieri francesi a misurarsi in "astutia et fraude" con quelli spagnoli. Il 9 luglio ebbe un incontro col papa, che gli espose ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] i tumulti ripresero con più vigore e ne approfittarono i Rossi e i Lupi che, da Cremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo stesso C., visto il loro piccolo numero, fece aprire la porta di S. Croce per poterli più ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] uscite improvvisamente dalle porte della città. La vittoria del D. fu completa: lo stesso Armagnac e 500 dei suoi cavalieri vennero catturati e molti altri furono uccisi. Giangaleazzo ordinò tre giorni di festeggiamenti in tutto lo Stato visconteo e ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] stesso anno fece ritorno a Genova. Nel corso del viaggio, passando per Parma, come vicario imperiale e conte palatino, creò cavalieri a speroni d'oro Ugolino e Guglielmo dei Rossi.
Non abbiamo notizie dettagliate sul F. per gli anni seguenti, durante ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] da Rodolfo II il titolo di illustrissimo, la facoltà di inquartare l'aquila imperiale nel suo stemma, di creare conti e cavalieri e di legittimare bastardi) fra la fine del 1590 e l'inizio del 1591 a causa del matrimonio della figlia Lucrezia ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] di "coltivar" il nunzio perché sostenga l'impegno antiturco di Venezia, delle licenze per le "leve" di fanti e cavalieri destinati alla Serenissima e delle relative concessioni di "transito" -, una volta rientrato in patria, il C. celebra nella ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] certo la mercatura non gli basta. Le sue ambizioni sono ormai politiche.
Lasciata, nel febbraio del 1532, Costantinopoli, con cavalieri e fanti, punta - così, almeno, un avviso a Vienna, del marzo, da parte del "castellanus castri Fagarensis" - alla ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...]
Nell'estate era a Brescia: i compiti principali erano di provvedere all'efficienza di quasi 14.000 fanti e 2.000 cavalieri, di inviare il maggior numero possibile di spie e informatori a Mantova e nella Svizzera, di mantenere uno stretto rapporto di ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] . Organizzò con cura particolare un esercito di uomini scelti, che provvide ad istruire personalmente, composto da un corpo di cavalieri e da uno di fanti (quest'ultimo fornito di un nuovo tipo di arma, gli scoppietti, fatti venire da Venezia ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] fortuna di Machiavelli nel '700.
Dopo aver tenuto, tra il 1756 e il 1760, la carica di "auditore della Religione dei cavalieri di S. Stefano e dello Studio pisano", il B. fu nominato, nel 1760, auditore generale dello Stato senese. Membro di una ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.