GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] di mare dai corsari musulmani che proprio lì avevano posto le basi. Nel 1143 attaccò Tripoli, alla guida di 300 cavalieri, ma con scarso successo; l'impresa venne nuovamente tentata nel 1146 e, approfittando della discordia nata tra i nemici, si ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] . Passato a Bologna, fu tenuto prigioniero da Giovanni Vìsconti da Oleggio, che temeva un colpo di mano da parte dei cavalieri tedeschi che scortavano il B., e fu liberato solo quando il conte Lando ebbe oltrepassato il contado fiorentino diretto a ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] una certa considerazione presso la Curia di Roma, tanto che sperò di ottenere la carica di gran maestro dei cavalieri di Rodi, ritenuta vacante a Roma perché occupata da Filiberto di Naillac, designato dall'antipapa Clemente VII. Dei buoni ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] del re d'Aragona venne celebrato solo diversi anni dopo, nel 1208, ma la sposa fu Costanza che portò in dote 500 cavalieri, i quali, però, si ammalarono e morirono quasi tutti nel 1209, poco dopo il loro arrivo in Sicilia.
G. venne ancora impiegato ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] prigionieri affidati alla sua custodia, davanti alla costa siciliana.
Nel 1288 comandò un piccolo corpo di armati, ottanta cavalieri, mandato da Alfonso III in Africa per sostenere le rivendicazioni su Tunisi di 'Othmãn, un nipote dell'ultimo califfo ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] Corte Cifuentes e dallo stratigoto Diego Osorio, nell'estate 1581 fu inviata a Malta per sedare una sommossa dei Cavalieri contro il gran maestro dell'Ordine. Pochi giorni dopo, il 28 agosto, venne trovato assassinato con numerose pugnalate, dietro ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] della mobilitazione avviata nei primi mesi del 1495 contro l'esercito francese. Radunatosi, col proprio contingente di cavalieri, sull'Oglio nel giugno insieme col grosso dell'esercito e dei condottieri della Lega degli Stati italiani, formato ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] un'introduzione. Videro la luce: Le nuvole (Firenze 1881), Le rane (Città di Castello 1886), Gli uccelli (ibid. 1894), I cavalieri (ibid. 1898), Il Pluto (ibid. 1900) e Le donne a parlamento (ibid. 1901); postume, a cura del Comparetti, Le donne ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] recarsi a Nizza in incognito. Giunto in città il 6 genn. 1614, fu subito riconosciuto per l'ingente seguito di cavalieri che lo accompagnava (secondo il Gioffredo, erano quasi mille). Il G., andandogli incontro, tentò di fugarne il disappunto, ma suo ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia nel feudo di Tragetto, le decime del clero e la posizione dei Cavalieri di Malta che non cessavano di molestare il commercio veneziano. Morto nel 1585 il doge Niccolò da Ponte, il B ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.