DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] Mss. It., cl. VII, 926 (= 8595): M. Barbaro, Genealogie delle famiglie patrizie venete, II, c. 65 (qui il D. risulta "Giacomello cavalier"); Ibid., cl. VII, 128 A (= 8639): G. G. Caroldo, Cronaca veneta sino al 1382, cc. 215r, 217v, 218v, 220r, 230rv ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] , ordinò loro, ma senza risultato, di passare il Bosforo; dispose allora il divieto di comprare e vendere merci, ma cavalieri e fanti si rivoltarono e dettero l'assalto al palazzo imperiale. A sedare la rivolta dei crociati intervennero i loro capi ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] di Filippo IV il Bello, da cui ottennero l’appalto della zecca. Legati ai pontefici avignonesi e creditori dell’Ordine dei cavalieri di San Giovanni, fu naturale per i Peruzzi entrare in affari anche con gli Angioini di Napoli. Dal 1303 diventarono ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] tutto il territorio dello Stato per prestare servizio temporaneo e ausiliario: si trattava di 60.170 fanti e circa 6000 cavalieri. Seguì il maggior impegno nel comando delle armate pontificie: la guida di un corpo di spedizione inviato da Gregorio XV ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] di contribuire a mettere in piedi un esercito che potesse fronteggiarla. Egli si presentò con circa 200 fanti e 25 cavalieri reclutati fra i suoi fedeli e molto probabilmente partecipò a tutte le operazioni militari del 1315, compresa la disastrosa ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] voglia ad attaccare il grosso dell'esercito genovese, e affida il comando di 3.000 uomini di fanteria e di 100 cavalieri prima interamente al C., poi, per metà, a Pier Giovanni di Ornano, scontentando entrambi.
Il C., individuata la posizione della ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] a due uomini di sua fiducia che supponeva fossero in grado di condurre la campagna con competenza maggiore dei suoi cavalieri normanni, poco familiari con la guerra marinara e con la mentalità e la tattica degli Arabi.
L'insuccesso della spedizione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] (1431-37) e lui stesso impegnato in una personale guerra nei confronti di Eugenio IV -, che dispose 1500 cavalieri e fanti alla guida di Berardino degli Ubaldini. Nel frattempo Giovanni Vitelleschi, succeduto ad Astorgio Agnesi nella carica di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] edizione della Gerusalemme liberata del Tasso (pp. 221-229), con biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, imperatori, papi e re del tempo.
Nel 1629 pubblicò a Padova il Symbolarum epistolicarum ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] protagonista in quel periodo. In quei mesi si verificarono una serie di contatti fra i capi dei bianchi e uno dei cavalieri al seguito di Carlo di Valois, Pierre Ferrand d'Alvernia (il "barone Piero Ferrante di Linguadoca" secondo il Villani, p. 80 ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.