CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] del Supremo Consiglio d'Aragona del 14 ag. 1668); Archivio di Stato di Cagliari, Antico Arch. Regio, Cause criminali di cavalieri (1668), voll. 1-7 ("Atti d'istruzione del processo per gli omicidi di don Emanuele de los Cobos marchese di Camarassa ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] sostanzialmente di rendita, curando i lasciti feudali paterni; Giovanni Ambrogio Maria, nato nel 1716, entrò nell'Ordine dei cavalieri di Malta, e fu governatore di Valenza e di Casale Monferrato, carica che ricoprì fino alla morte (1792); Tommaso ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] resa. Il C. ottenne la promessa di essere liberato dall'impegno di accompagnare re Pietro a Bordeaux come uno dei quaranta cavalieri garanti per la parte aragonese del duello che vi si doveva svolgere, e si sottomise all'infante. Ma si trattava solo ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] svolgimento dei festeggiamenti per le nozze del podestà e per il carnevale e la descrizione di una giostra di cavalieri, con indicazioni sulle norme che regolavano l'abbigliamento, il cerimoniale e lo svolgimento del torneo.
La Relazione è edita ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] minoranza, ma una minoranza, per qualità di giovani e impegno scientifico, autorevole: padre Tacchi Venturi, Pio Franchi de' Cavalieri, il barnabita G. Semeria, don Paolo Savi, prediletto del De Rossi e assai precocemente scomparso per etisia (alla ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] - ma "con tutta segretezza" - a palazzo Priuli in Cannaregio, cui parteciparono anche il duca di Gloucester con i suoi cavalieri e un conte Colonna, attirandosi una severa ammonizione da parte del Consiglio dei dieci. La loggia fu travolta nel ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Montemar, restando con il grosso dell'esercito fra Aversa e Napoli, inviò l'E. all'inseguimento con duecento cavalieri e altrettanti granatieri. Gli Austriaci avevano pero ricevuto rinforzi, cosicché la posizione degli inseguitori si fece difficile e ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e per ottenere la mediazione di Filippo nelle controversie tra Venezia e Malta, per far cessare gli attacchi di quei cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia accuse di complicità da parte dei Turchi. Egli contabilizza con minuzia ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] dopo il matrimonio il sovrano le firmò un atto debitorio per 10.000 once d'oro che sarebbe servito per pagare i cavalieri e tutti coloro che prestavano servizio in Sardegna. In cambio E. venne autorizzata ad acquistare per il valore di quella somma ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] potere a Firenze, e i neri.
Il 1° nov. 1301 Carlo di Valois entrò in Firenze. Al suo seguito, alla testa dei cavalieri senesi che lo accompagnavano, si trovava anche il Gabrielli. Dopo che Carlo ebbe ottenuto i pieni poteri per concludere la pace il ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.