GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] il G., accogliendo i consigli di vari esponenti politici fiorentini e probabilmente del fratello Simone, si presentò al suo servizio con 20 cavalieri e 200 fanti e lo seguì a Firenze dove rimase presso di lui e a utile della città per circa tre mesi ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] Otto; inoltre il D. venne indicato da alcuni rivoltosi fra i capi del tumulto, e certamente fu nominato fra i cavalieri eletti dai ciompi e riammesso a petizione del popolo nella sua magistratura.
Conclusasi nel settembre la fase più drastica della ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] di Toscana, di cui era nipote. Quest'ultimo riuscì a mettere insieme alcune migliaia di fanti ed una compagnia di cavalieri al comando del fratello don Francesco de' Medici. Per trasferire queste truppe al campo di battaglia, essendo fallite le ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] o in altre situazioni di pericolo, auspicando, tuttavia, che le informazioni nel trattato fossero unicamente appannaggio di nobili e cavalieri e che l'opera non venisse divulgata tra il popolo. Al pubblico, così selezionato, il L. trasmetteva le sue ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] al controllo della Calabria e delle quote di Palermo e Messina che ancora gli spettavano - egli mise a disposizione 600 cavalieri e un'ingente quantità di oro per organizzare un esercito da opporre a Giordano. Forte di questo nuovo aiuto, Guglielmo ...
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CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] I, cui il C. aveva rivolto nuova supplica dopoché l'Ordine era stato riformato. Oltre al numerosi privilegi che competevano ai cavalieri dei SS. Maurizio e Lazzaro, il C. ottenne nel luglio del 1612 l'assegnazione cospicua, ma alquanto incerta, di ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] Gomera, posta su un dirupato isolotto ai confini dello stato d'Algeri. Nel 1565 partecipò alla spedizione in soccorso dei cavalieri di Malta, attaccati dai Turchi. Dopo tale impresa rientrò a Livorno e rimase a guardia delle coste toscane, impiegando ...
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BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] era dovuta essenzialmente alla soverchiante forza milanese). Il 28 maggio 1434 il B. e il Gattamelata chiesero altri 8.000 cavalieri e fanti; ne ricevettero molti di meno e il loro tentativo di attaccare di sorpresa Bologna agli inizi del 1435 fallì ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] alla morte con pochi altri. Ancora a lui i Perugini si rivolsero nel 1369, affidandogli il comando di 1.500 cavalieri per combattere le truppe dell'Albornoz, il quale intendeva limitare le autonomie del Comune. Lo scontro fu favorevole alle truppe ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] Oltre alla vastissima bibliografia sulla disfida di Barletta si veda A. De Ferraris detto il Galateo, Del combattimento de' tredici cavalieri..., a cura di S. Grande, Lecce 1867; F. Guicciardini, La storia d'Italia, a cura di A. Gherardi, II, Firenze ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.