DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] memoranda, di cui le cronache parlarono ancora a distanza di decenni; in tale occasione il D. creò ben trentotto cavalieri.
La leadership di Marsilio da Carrara venne in tal modo saldamente assicurata ed egli ricevette i beni di famiglie cospicue ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] figura insieme con Sante Bentivoglio in un documento imperiale, un diploma con il quale Federico III creava i due cavalieri bolognesi "Sacri Lateranensis palacii auleque nostre et imperialis consistorii comites" (F. De Bosdari, 1951-52, p. 185). Nel ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] e parteciparono, in febbraio, alla riunione del Parlamento a Vienna. Si trovavano a Vienna ancora il 14 marzo quando furono creati cavalieri da Carlo IV nella cappella del castello dei duchi d'Austria. Di qui il F. seguì l'imperatore a Praga, dove ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] D. - lo lamentavano l'11 dic. 1547 i giudici e il Consiglio triestini - accorse in suo "soccorso" con una ventina di cavalieri ed altri 20 "archibusieri" nonché con "due bombardieri salariati di Sua Maestà". Il D., già nominato nel 1525 da Ferdinando ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] dei Grigioni e l'occupazione di Coira. Il G. guidò attraverso i Grigioni i suoi uomini - 20.000 fanti e 2000 cavalieri secondo le informazioni del 9 giugno del nunzio di Vienna - e si stabilì in Valtellina prima di avanzare in Lombardia. L'Aldringen ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] Storia veneta, reg. 45, cc. 135-139v (suppliche per l'iscrizione dei figli al patriziato); ibid., b. 149 (suppliche per il cavalierato di Cipro); Riformatori dello Studio di Padova, busta 490, ff. n.n. (27 febbraio del 1679; lettera del C. contro la ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] esercito per assediare Savona, roccaforte imperiale nel Ponente; in aiuto della città arrivò un contingente di 200 cavalieri assoldati da Pavia, Alessandria, Tortona e Albenga, che riuscì a raggiungere la città assediata attraverso il territorio ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] dell'Arcadia romana. Per far meglio apprezzare i meriti letterari dell'amica il G. istituì l'effimero Ordine dei cavalieri olimpici e dilapidò denari in feste, banchetti e adunanze poetiche in cui Corilla improvvisava su temi estemporanei davanti a ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] alla spedizione italiana di Carlo VIII lo costrinse a lasciare nuovamente la sua città per assumere il comando di 600 cavalieri greci e albanesi che avrebbero dovuto collaborare con l'esercito della Lega. Una ducale all'ambasciatore a Roma, in data ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] alla presa di Pisa, la loro fedeltà al Comune di Firenze e si anticipava la notizia della loro nomina a cavalieri in occasione della vicina capitolazione della città; inoltre si dava al capitano generale delle truppe fiorentine, Luca del Fiesco, l ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.