GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] comando di un reggimento di fanteria da lui stesso arruolato, composto da cento moschettieri, un numero imprecisato di cavalieri e dotato di quattro cannoni. Nella relazione all'imperatore Leopoldo I de Souches illustrò lo svolgimento della battaglia ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] e al fratello Ugo, si alleò con il Comune di Città di Castello e promise di mettere a disposizione della città cavalieri e fanti contro gli uomini della Massa Trabaria e di alleviare pedaggi ed altre imposizioni. Da parte loro i cittadini tifernati ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] un'ambasceria di cui faceva parte il Boccacci. L'ambasceria ottenne l'appoggio desiderato nella forma di una forte schiera di cavalieri guidati da Malatesta Unghero dei Malatesta da Rimini.
Il governo dei nobili fu abbattuto, ma nel nuovo che si ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] recava contro il capitano di ventura Francesco Piccinino. Giunto nelle vicinanze di San Giovanni, mandò a chiamare la compagnia di cavalieri che il Comune di Bologna teneva in quel borgo sotto il comando di Pietro da Navarrino. Alla testa di queste ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] di vettovaglie di quella prescritta dai regi mandati.
Finalmente, nel febbraio del 1272, il B. con settecento uomini, 100 cavalieri, 200 fanti, 100 arcieri, e 300 scudieri sbarcò a Clarenza, da dove annunziò il suo arrivo al principe Guglielmo ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] di Savoia. A. inviò quindi un contingente alle operazioni di guerra del 1338; invece egli partecipò direttamente a capo dei suoi cavalieri alla campagna di Buironfosse del 1339, poi a quella del Tournaisis del 1340 ed in questa, con Giovanni, re di ...
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CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] ad Arrigo Tartaro dal C. il quale si era recato a Genova per affari. Nonostante che la guarnigione contasse 52 cavalieri e 400 fanti, Arrigo preferì evitare lo scontro diretto: aprì le porte della città all'imperatore e ne riconobbe la sovranità ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] di tradimento con gli Spagnoli, e di condurlo a Roma per giustificarsi. Il C. con due compagnie di fanti e cento cavalieri invano inseguì il Della Cornia che, avvertito dal fratello cardinale, riparò presso i nemici. Il C., in questa guerra, fu ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] altri della sua famiglia furono privati dei beni che le autorità municipali avevano concesso ai loro genitori, "quando gli feciono cavalieri del Popolo, ché tanto per lo Popolo si adoperarono", come scrive il Villani.
Il D. morì, quasi certamente di ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] 1, p. 407; C. Sebregondi, Famiglie patrizie fiorentine, I, Barbolani di Montauto,Firenze 1940, tav. gen. XII; G. Guamieri, I Cavalieri di Santo Stefano nella storia della Marina italiana (1562-1859),Pisa 1960, pp. 177, 180 ss., 195 ss., 349 ss., 338 ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.