CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] , Philibert per recarsi a Napoli, il C. per stabilirsi a Melfi con sei compagnie di fanti e una nutrita schiera di cavalieri. Di fronte a questa minaccia che pesava sul vettovagliamento del suo campo il Lautrec mandò in tutta fretta davanti a Melfi ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] , e fu al Santo Sepolcro, poi alla corte di Carlo V, quindi in Francia presso Enrico II. Entrò nell'Ordine militare dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e ben presto fu nominato gran priore per l'isola di Cipro, incarico a cui poi rinunciò a ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] perdute, costringendo i Genovesi a restare appiedati e chiusi dentro Chioggia.
I tre, con un numeroso seguito di fanti e cavalieri, partirono da Genova agli inizi di febbraio del 1380, seguendo la via di terra, ritenuta più sicura. Essi giunsero a ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] lo scontro, resa difficile dalla proibizione dei duelli sancita dal concilio di Trento, si arrivò infine alle armi, dieci cavalieri per parte, il 15 giugno 1564, presso Savona. Ma neanche le dichiarazioni reciproche di soddisfazione rese davanti a un ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Sforza si accampò alle porte di Caravaggio, che rimaneva ancora in mano veneziana. Allora il D., al comando di settecento cavalieri e ottocento fanti, fu inviato a dare man forte agli assediati. In quella circostanza, egli diede prova di una notevole ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] alla città con una grande festa e un torneo (che costarono al papa più di 5.000 fiorini); poi un corteo di cavalieri e di paggi scortò la coppia a Soana nel contado aldobrandesco. Il matrimonio del C. con Margherita, però, al pari della conservazione ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] imprecisata il C. sposò infatti Isabella figlia di Federico Musca, conte di Modica già al tempo del Vespro, che fu uno dei cavalieri scelti da Pietro III d'Aragona per accompagnarlo al duello con Carlo I d'Angiò (i Musca del resto avevano anch'essi ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] arte la portata perché venisse ascritta a suo merito la successiva repressione. Oggetto del suo disegno fu la setta dei Cavalieri europei riformati, dipendenti dal gran concistoro di Napoli e dalla trama cospirativa europea e il cui fine era da una ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] contea di Catanzaro; a lui rimase però il compito di procurare i mezzi per il mantenimento dei soldati e dei cavalieri provenienti dalla sua provincia, nonché di assicurare il restauro e la sorveglianza dei castelli riconquistati.
Dopo la caduta di ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] sotto l'incalzare delle truppe francesi, il disgraziato Landriani fu aggredito e ferito a morte da un gruppo di cavalieri mascherati condotto dall'Arrigoni.
Costui s'affrettò a dare una coloritura politica al suo crimine, passando ostentatamente ai ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.