gentry
Termine inglese che designa la piccola nobiltà dell’Inghilterra, composta da proprietari terrieri (con i titoli di baronetti, cavalieri, o signori), che dominavano il governo della contea e detenevano [...] le cariche di sceriffo, di luogotenente, di ufficiale superiore della milizia, di giudice di pace e di membro del parlamento ...
Leggi Tutto
Espressione con cui furono indicati in Inghilterra i sostenitori del Parlamento durante la guerra civile (1642-51), in contrapposizione ai cavalieri, seguaci del re. Erano detti così («teste rotonde») [...] dall’abitudine di portare i capelli corti, come era costume dei borghesi ...
Leggi Tutto
Luogotenente di Asdrubale e comandante della cavalleria cartaginese; si segnalò (148 a. C.) nella terza guerra punica; passò quindi, con 2200 cavalieri, dalla parte dei Romani. ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi romano (15º-16º sec.); fu inviato con Gianni Bracalone dal campo italiano di Prospero Colonna a sfidare i cavalieri francesi coi quali si scontrò poi nella disfida di Barletta. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (m. 1628); figlio di Francesco di Raffaele, appartenente al ramo fiorentino dei marchesi della Castellina, della famiglia Medici. Ammiraglio dei Cavalieri di S. Stefano, acquistò notevole fama [...] durante le guerre contro i Barbareschi. Gli furono affidati numerosi incarichi diplomatici dal governo dei duchi di Toscana: a Ferrara (1586 e 1587-89), Venezia (1588), in Lorena (1590) e nuovamente a ...
Leggi Tutto
CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] presentare alla folla, su un piatto d'oro, la testa recisa dello Chinard.
L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti guidati da Garniero Alemanno, il quale al tempo della reggenza dello Ch. era stato investito di feudi e di ...
Leggi Tutto
(o chiliarco) Presso gli antichi Greci, comandante di mille soldati; nel regno di Persia, l’ufficiale addetto al comando dei mille nobili cavalieri, detti anche ‘parenti del re’, che costituivano la guardia [...] del Gran Re. C. si trovano anche nell’esercito macedonico e tolemaico ...
Leggi Tutto
LABARO (XX, p. 325)
Alberto Baldini
Il labaro, già vessillo militare presso i Romani, fu nel Medioevo l'insegna particolare dei cavalieri e dei comuni d'Italia.
Nel 1920, con r. decreto 17 ottobre, n. [...] 1488, venne concesso, in Italia, uno speciale labaro a tutti i reggimenti bersaglieri (esistenti e disciolti), a tutti i reggimenti alpini, a tutti i reparti d'assalto che durante la guerra mondiale erano ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] orientale, poi nel 568 nel bacino dei Carpazi, ove fondò un regno durato 235 anni. Gli storici bizantini, come Menandro Protettore (Continuatio Historiae Agathiae, X) e Teofilatto Simocatta (Historiae, ...
Leggi Tutto
Soldato a cavallo armato alla leggera. In epoca feudale, i c. costituirono un tipo di cavalleria di categoria inferiore: erano così chiamati i cavalieri armati di coltellaccio, i paggi dei lancieri e i [...] balestrieri a cavallo. Dopo il 17° sec. la specialità dei c. aumentò di numero rispetto alla cavalleria di linea e pesante; poi costituì la cavalleria leggera di linea ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.