cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] 1868 Vittorio Emanuele II istituì l’ordine della Corona d’Italia, diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieri di gran croce. Inoltre nel 1898 fu istituito l’ordine al merito agricolo, industriale ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] e ucciso (112). Roma dichiarò guerra: L. C. Bestia, console nel 111, riuscì a ottenere la resa di Giugurta. Ma i cavalieri romani, ai fini di una loro penetrazione commerciale, volevano la guerra, ed essa fu scatenata dopo che, mentre G. era a Roma ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] impresa di Corradino nel 1268, onde il governo instaurò un ferreo regime, reso più inviso dall'avidità dei cavalieri francesi, che la recente conquista aveva portato nell'isola, dalla prepotenza burocratica, dai tributi tanto più onerosi quanto ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] dalla città per attaccarla dall'esterno con l'aiuto dei genovesi. A Piacenza, in cui i conflitti tra società dei cavalieri e popolo, sostenuto dal dominus loci Guglielmo Landi, andavano avanti da anni, Cremona, che sino a quel momento aveva cercato ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] de l’Isle-Adam, difensore strenuo dell’isola caduta in mano turca, il quale in quel periodo era a Viterbo dove i cavalieri si erano rifugiati prima di passare a Nizza e in seguito a Malta. Egli si dimostrò molto interessato ai racconti di Pigafetta ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] fu più convocato. Fu però la conquista francese (1798), nel corso della spedizione di Napoleone in Egitto, a porre fine al dominio dei Cavalieri, che furono scacciati e non rimisero più piede a Malta. Nel 1800 H. Nelson assediò l’isola e, nel 1801, i ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] moglie Adele.
Quando i progetti per la crociata cominciarono ad assumere forme più concrete grazie all'accordo dei capi dei cavalieri francesi con il doge di Venezia nell'aprile del 1201, e si cominciò effettivamente a formare a Venezia un esercito ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] che con la qualifica di capitaneus Regni governava tutto il Regno.
Nel maggio del 1242, alla testa di un discreto esercito di cavalieri, attaccò Rieti e fece devastare i dintorni; ma non portò l'attacco contro Roma come si temeva. Nel settembre fu a ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] valore, ottenendo appunto molti titoli di cavaliere. La guerra, tuttavia, si risolse rapidamente in un insuccesso e quindi i cavalieri fiorentini tornarono subito in Toscana.
Nei primi mesi del 1283 il G., come proprietario di un quarto del castello ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] 'armamento e l'addestramento. Formato così un reggimento, lo trasferiva a Reggio, ove lo faceva imbarcare sulle galee dei cavalieri di Malta perché, agli ordini di suo zio il priore della Roccella, raggiungesse Milazzo e si ponesse a disposizione del ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.