LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 187; Mediceo del principato, 1430, 1432, 1433, 1434, 4098, 4099, 4100, 6401; Misc. medicea, 719, 722; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei Cavalieri di S. Stefano, 575, c. 150r; 3678, c. 69v; Arch. di Stato di Siena, Mss., A.11, c. 323r; A.14, c. 518r ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] di Capua. Nel 1653 il B. fu nominato ricevitore dell'Ordine a Venezia e nel 1655 fu inviato in rappresentanza dei cavalieri a Roma, per rendere omaggio allo zio, eletto al pontificato in quell'anno. Alessandro VII trattenne presso di sé il nipote ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] di Padova ancora una volta assediata. Egli operò con successo nel territorio tra Padova e Mantova al comando di seicento cavalieri stradioti. Nel 1515 compì atti di eroismo alla battaglia di Marignano, accorrendo in aiuto del re di Francia Francesco ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Venezia con la preghiera di considerare F. come un amico.
Alla fine del giugno 1315 F. si imbarcò a Messina con 500 cavalieri diretto in Morea, dove l'8 luglio 1315 approdò nei pressi di Clarenza, dopo che un tentativo da parte di Nicolas le Maure ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896 (a p. 477 il D. è elencato in un gruppo di cavalieri creati il 20 genn. 1382, sebbene morto due anni prima: si tratta invece del figlio, Baldo, secondo l'indicazione di Marchionne ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] con Valdemaro II di Danimarca per la conquista del paese. Nel 1237 i Portaspada si fusero con l’Ordine dei Cavalieri teutonici, che nel 1346 acquistò dalla Danimarca i diritti sovrani sull’Estonia settentrionale. Entrate le città baltiche nell’orbita ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] su cui erano segnati i loro nomi; nel Medioevo, per estensione, furono definiti s. gli scudi figurati indossati dai cavalieri durante combattimenti e tornei. La parola, di uso esclusivamente italiano, è sinonimo di arma (che riconduce al concetto di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] per il possesso di Lucca e una fonte delle "Istorie Pisane"…, ibid., XX (1911), pp. 204, 206; F. P. Luiso, I Cavalieri teutonici fond. di una cappella dedicata a S. Giorgionel Duomo di Lucca, in Bollettino storico lucchese, VIII(1936), 2, pp. 167 ss ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] famiglia rinascimentale. La prima parte della sua vita fu dedicata alla carriera delle armi, ed egli militò, al comando di dieci cavalieri, al servizio di Ferdinando d'Aragona, in epoca imprecisata, ma presumibilmente fra il 1472, anno in cui con il ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] , II, pp. 193-200, 224 s.; A. Cernigliaro, Sovranità e feudo nel Regno di Napoli, Napoli 1983, p. 13 n.; E. F. i cavalier, l'armi, le dame, a cura dell'Assessorato ai Beni culturali della città di Capua, Napoli 1989, pp. 25-72; Enc. biogr. e bibliogr ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.