INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] gli consentì ogni genere di svaghi, compresa la libera circolazione nel giardino, sempre sotto la sorveglianza di un drappello di cavalieri di Rodi.
L'acquisizione dell'ostaggio turco fu una delle vittorie più celebrate del papato di I. VIII, che si ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] . Solo nel 1221, dopo una prigionia di tre anni, D. fu consegnato all'imperatore, che lo rilasciò per le preghiere dei cavalieri tedeschi del suo seguito, ma a caro prezzo: il fratello di D., Sigfrido, dovette restituire alla Corona Alife e Rocca di ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] grado di luogotenente. Nel frattempo aveva aderito, con il fratello Giacomo e con altri ufficiali, alla cospirazione dei Cavalieri della libertà, che aveva l'obiettivo di strappare a Carlo Felice, ormai in punto di morte, una costituzione. Scoperto ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] quando il Comune di Genova lo nominò vicario generale in Corsica, affidandogli il comando di un corpo di spedizione composto di 175 cavalieri e 700 fanti (tra i quali erano 200 balestrieri e 200 lancieri). La flotta, formata da quattro galere e da un ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] estensi a Roma mostrano la particolare attenzione con cui Ercole cercò di procurare all'E. benefici ecclesiastici, nell'Ordine dei cavalieri di Rodi e poi nel vescovato di Reggio. Il 5 giugno 1485 l'E. ricevette i primi ordini ecclesiastici. Ercole ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] .
Il piano di conquista del Regno di Sicilia fu rinviato però al 1265, e fu allora che il B., insieme ad alcuni cavalieri francesi e provenzali, fra i quali suo fratello Pietro, fu incaricato da Carlo d'Angiò di condurre dalla Provenza in Italia l ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] pp. 96, 146; E. Pispisa, Il regno di Manfredi(, Messina 1991, pp. 38, 67 s., 144, 150; L. Sciascia, Le donne e i cavalier gli affanni e gli agi, Messina 1993, p. 121; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina ...
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Descrizione di uno stemma, con i suoi smalti, le sue partizioni, le sue figure nella loro posizione, nel loro numero, nei loro attributi, secondo le leggi e la terminologia proprie della scienza araldica.
L’etimologia [...] soltanto lo smalto del campo, per es.: ‘di rosso pieno’, oppure ‘di rosso’ che è l’abbreviazione della frase, riferita ai cavalieri, ‘porta lo scudo di rosso’, o ‘innalza la bandiera di rosso’.
Se lo scudo è caricato da figure si blasona prima lo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] dai quantitativi di sale rimasti a Rimini, il M. e Carlo furono investiti, a vita, di una condotta militare di 100 cavalieri e 50 balestrieri. L'intera famiglia Malatesta avrebbe, del resto, goduto a Venezia di un trattamento di favore. Il M ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di mano del marchese Leonardo Malaspina, ma fallita, la missione il B. ritornò alla testa di più di mille fanti e cavalieri e occupò le terre usurpate; nel 1420 capitanò la gente d'arme di Anghiari inviata alla protezione di Città di Castello. In ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.