CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la pensione conferita a lui e al figlio, per la si ' stemazione del nipote Vincenzio, per favorire l'ingresso del Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al maestro comunicava di aver lavorato ad una lunga prosa latina, ma ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] ad imitazione di Ferrara, di conquistare una più accentuata autonomia -, nonché a ridurre il numero dei fanti e dei cavalieri. Tuttavia il successo della missione, se formalmente apparve pieno, in pratica venne minato da continui tentativi estensi di ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] . tra la Toscana e la Francia, in Arch. stor. ital., n. s., XIV (1861), pt. II, p. 60; F. Muciaccia, I Cavalieri dell'Altopascio, in Studi storici, VIII(1899), pp. 364-67, 373, 385-90; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica, Firenze 1902, p ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] Regno di Gerusalemme: l'anno precedente con la caduta d'una delle più formidabili fortezze crociate, il "Krak dei cavalieri", s'era perduto l'ultimo baluardo contro la marcia progressiva dei Musulmani verso il mare. La situazione era aggravata dai ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] 1781, pp. 89-391), e lo stesso Fabroni ammise che egli aveva collaborato alla stesura delle vite di Cavalieri, Moniglia, Stellini, Baglivi, Castelli, Viviani, Cassini, Grandi, Marchetti, Borelli, Lancisi ed altri. Nel 1785 apparve sul Giornale de ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] il 5 ott. 1488 venne stipulata una convenzione tra i due nunzi, il Consiglio reale e il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di Rodi P. d'Aubusson, secondo la quale Geni sarebbe stato consegnato al papa e inviato a Roma dove giunse effettivamente ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] del ruolo e della funzione degli Ordini monastici. L'Ordine dei frati minori non somigliava più a quella schiera di cavalieri della Madonna Povertà, tutti eguali fra loro, che aveva avuto come scopo la realizzazione del Vangelo, con gli esempi ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] forze cristiane, poiché né l'imperatore d'Oriente, né i vari eroi, né Gualtieri da Rimini che viene con tremilacinquecento cavalieri (ciò che permette al C. di descrivere la nobiltà riminese) hanno la volontà o la forza di rovesciare la situazione ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] sulla cattedra di diritto civile il titolare B. D'Ambrosio. Per le competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore del Regno lo nominò esaminatore del clero ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] , p. 22; I. S. Mifsud, Biblioteca maltese,I, Malta 1764, pp. 231-265; C. A. di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano,Napoli 1841, pp. 11-13; V. Laurenza, Il contributo di Malta alla letteratura italiana,in Civiltà ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.