DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] fornita dal D. per alcune fasi della campagna), dal fervore religioso dell'autore e dal suo entusiasmo per la causa dei cavalieri. Inoltre il D. sembra aver anche avuto un certo senso dell'apprezzamento umanistico per la retorica; il suo stile è ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] abitudine ed il suo interesse alla poesia.
La prima data certa nella vita del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. 1505. Nel maggio dello stesso anno, il C., prima di partire per Rodi, aveva fatto visita ...
Leggi Tutto
CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] regno di Granada. Nei loro studi, trattando della famiglia Chacón, la fecero discendere da Pedro Chacón, uno dei trecento cavalieri che ripopolarono Baeza dopo la reconquista, ne ricostruirono le armi, la hidalguia e la limpieza de sangre (Montesinos ...
Leggi Tutto
AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] Madrid, per ottenere una favorevole soluzione del conflitto giurisdizionalistico insorto in quegli anni tra il Senato e l'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Approfittando di questo incarico, l'A. si fermò nel corso del suo viaggio a ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] moglie Adele.
Quando i progetti per la crociata cominciarono ad assumere forme più concrete grazie all'accordo dei capi dei cavalieri francesi con il doge di Venezia nell'aprile del 1201, e si cominciò effettivamente a formare a Venezia un esercito ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] 1963, pp. 19, 47; A. Bonnici, Evoluzione storico-giuridica dei poteri dell'inquisitore nei processi in materia di fede contro i cavalieri del Sovrano Ordine di Malta, Roma 1970, p. 22; Storia dell'Emilia-Romagna, a cura di A. Berselli, II, Bologna ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Leopoldo II; il secondogenito, Lorenzo (1730-1802), ottenne già nel 1734 il ricco priorato di Pisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente XII) e dal 1765 fu cavallerizzo maggiore ...
Leggi Tutto
DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] sua permanenza nell'isola egli ricevette poche denunce in materia di fede e non dovette istruire alcun processo formale contro i cavalieri dell'Ordine di Malta, i quali proprio in quegli anni avanzarono alla S. Sede un memoriale in cui chiedevano di ...
Leggi Tutto
GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] XII. Nonostante ciò il G. non mostrò di apprezzare questa carica, sia per la lontananza da Roma, sia per alcuni dissensi con i cavalieri di Malta e con il vescovo. Durante i sette anni che trascorse a Malta (dal 1639 al 1646) chiese spesso di essere ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] arrivo in Italia di Carlo d'Angiò, che il 23 maggio seguente doveva far il suo ingresso nell'Urbe con un piccolo seguito di cavalieri francesi. Poco dopo, alla fine di maggio o all'inizio di giugno, il B. fu mandato una seconda volta a Perugia con l ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.