DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] sua permanenza nell'isola egli ricevette poche denunce in materia di fede e non dovette istruire alcun processo formale contro i cavalieri dell'Ordine di Malta, i quali proprio in quegli anni avanzarono alla S. Sede un memoriale in cui chiedevano di ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] XII. Nonostante ciò il G. non mostrò di apprezzare questa carica, sia per la lontananza da Roma, sia per alcuni dissensi con i cavalieri di Malta e con il vescovo. Durante i sette anni che trascorse a Malta (dal 1639 al 1646) chiese spesso di essere ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 103-121; Y. Christe, Trois images carolingiennes en forme de commentaires sur l'Apocalypse, CahA 25, 1976, pp. 77-92; id., Le cavalier de Méobecq, BA Paris 12-14, 1976-1978, A, pp. 7-17; C.-O. Nordström, Text and Myth in Some Beatus Miniatures, CahA ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] della poesia epica e cortese allora in voga: la povertà viene definita da F. sua domina (signora) e i suoi frati "cavalieri della tavola rotonda". Né va dimenticato che il Cantico di Frate Sole (o delle Creature), composto da F. negli ultimi anni ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] concetto di f. si ritrova nel Medioevo con la f. di armi, sancita tramite un giuramento di fedeltà e di aiuto fra cavalieri. Con valore più generale il concetto di f. caratterizzò la Rivoluzione francese del 1789, insieme con quelli di libertà e di ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] arrivo in Italia di Carlo d'Angiò, che il 23 maggio seguente doveva far il suo ingresso nell'Urbe con un piccolo seguito di cavalieri francesi. Poco dopo, alla fine di maggio o all'inizio di giugno, il B. fu mandato una seconda volta a Perugia con l ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] stessi autori (con brani di G. Caccini) ed eseguita a Firenze a Palazzo Pitti. Nello stesso anno a Roma E. de’ Cavalieri mise in scena la Rappresentazione di Anima et di Corpo. A questo tipo di spettacoli diede un grande impulso C. Monteverdi con il ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] l’arcontato solo gli eupatridi, con la riforma di Solone (594 a.C.) i soli pentacosiomedimni, in seguito poterono rivestirlo i cavalieri e, nel corso del 5° sec., anche gli zeugiti. Nel periodo più antico gli a. furono a vita, poi decennali, infine ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] pontificato di Leone X, alla società finanziaria presieduta dai cardinali Antonio Pucci e Francesco Armellini, denominata "Uffici dei Cavalieri di San Pietro"; ad essa, che aveva la struttura di una società per azioni e il fine dello sfruttamento ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] R.E. Cardinalium [...] cum uberrimis notis ab Augustino Oldoino recognitae [...], II, Romae 1677, coll. 145-66; D.M. Federici, Istoria de' cavalieri Gaudenti, I-II, Vinegia 1787: I, p. 186; E. Georges, Histoire du pape Urbain IV et de son temps (1185 ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.