PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] . Avverso a ogni ipotesi di conciliazione, e dando seguito agli impegni assunti, Pio V inviò in Francia 4000 fanti e 500 cavalieri al comando di Sforza Sforza, duca di Santa Fiora, che partirono in aprile 1569. L’esercito pontificio era destinato all ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] mendicanti (conventuali e osservanti delle varie graduazioni) e di chierici regolari, senza dimenticare quelle famiglie di cavalieri e di ospedalieri, nelle quali la tradizionale subordinazione dei fratelli laici ai fratelli sacerdoti era del tutto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] della cultura. La conquista dell'isola di Rodi da parte dei musulmani, che ebbero la meglio sulla strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 genn. 1523 -, rilanciò il problema della minaccia degli infedeli e fece ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] principale di alimentare il commercio degli schiavi. Da Tunisi proveniva anche la spedizione di 10.000 fanti e 700 cavalieri che diede inizio nell'827 alla conquista della Sicilia, dopo che un ufficiale della flotta bizantina, il patrizio Eufemio ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] , il Farnese e il Mula; a dicembre, quando Malta fu minacciata, l'E. intervenne di persona, in veste di "mandatario dei Cavalieri di Malta", fornendo garanzia per un prestito di 10.000 ducati a beneficio dell'Ordine. In dicembre, dopo la morte di Pio ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] impegnandosi dal canto loro i comuni a ritornare all'obbedienza verso l'imperatore, a fornire un congruo numero di cavalieri per la spedizione crociata e a inserire nei rispettivi statuti il testo della Constitutio imperiale promulgata all'atto dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] cui fu membro, ad es., il gesuato Urbano Davisi (1618-1686), un frate allevato alla ‘scuola’ del matematico galileiano Bonaventura Cavalieri presso il convento dei SS. Eustachio e Girolamo – o l’Accademia fisico-matematica (1677-98) fondata a Roma da ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] certo numero di sarcofagi e su alcuni capitelli del sec. 14° che sugli altri tre lati presentano ritratti di santi cavalieri (Istanbul, Arkeoloji Müz.; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny). Le loro ridotte dimensioni fanno ritenere debba ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di un ufficio di referendario "utriusque Signaturae" per 2.000 scudi d'oro, lo alzò al rango prelatizio. L'ulteriore acquisizione di un cavalierato di S. Pietro e di uno di S. Paolo al prezzo complessivo di 2.100 scudi d'oro, effettuata il 28 agosto ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] posti); oppure risposero al bisogno di nobilitazione proprio delle élites mercantili italiane del tempo, con il Collegio dei Cavalieri di S. Pietro (quattrocentouno posti, messi in vendita a 1.000 ducati l'uno). Le controversie ingenerate da ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.