D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] Heindl e l'abile difesa dell'avvocato G. Sparano.
Nel 1711 il D. pubblicò a Napoli la Pietra paragone de' cavalieri, opera coniposita che. comprende sonetti, lettere e trattati di vario genere. L'immagine idoleggiata del cavallo, centro di un ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] dell'amicizia.
Come si vede il C. offre un'etica per le donne e gli uomini della nobiltà, per i signori, i cavalieri e i preti. Il suo scopo è forse quello di offrire ai ceti nobili delle regole particolari di comportamento capaci di distinguerli da ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] di questo popolo improvvisatore".
Nel 1832 fu nominato canonico della metropolitana, nel 1838 venne insignito dell'Ordine dei cavalieri della Corona ferrea ed in seguito del grado di imperial regio consigliere. Nel 1852, a riconoscimento dell'opera ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] Anima et di Corpo, uno dei primissimi drammi "posti in musica per recitar cantando", che fu musicata da Emilio de' Cavalieri e andò in scena più volte nel febbraio 1600 presso l'oratorio di S. Maria in Vallicella. La Rappresentatione, incentrata sui ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] era stato dodici anni Prigione" datata 7 ott. 1563 e "Lettera consolatoria scritta da M. Hilario Zampalochi per la morte del Cavalier M. Paulo del Rosso ad una monaca sua Nepote"). L'unico tentativo di ricostruire la figura del D. è di A. Lorenzoni ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] classica, le sue poesie sono ambientate nel Medioevo, tra castelli e boschi orridi, con crociati e trovatori, regine e cavalieri: il velo storico non giovò alla invenzione poetica e non riuscì a mascherare le convinzioni liberali dell'autore. Infatti ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la pensione conferita a lui e al figlio, per la si ' stemazione del nipote Vincenzio, per favorire l'ingresso del Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al maestro comunicava di aver lavorato ad una lunga prosa latina, ma ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] con i loro baroni - tra i quali è ricordato anche Teseo "de Naono et Ultrabrenta" - impegnati a sostenere duelli con i cavalieri tartari. La guerra si concluse con una pacificazione e il duplice matrimonio tra Dardano e Sabina e tra Tartaro e la ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] auer molto mi cale") può essere parzialmente di aiuto. Se, come sembra, Guittone fece il suo ingresso nell'Ordine dei cavalieri della Beata Vergine Maria Gloriosa, i cosiddetti frati godenti di cui parla Dante (Inferno, XXIII, 103), intorno al 1265 ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] come la istituzione e la diffusione degli istituti di credito agrario, specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieri del lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e l'aumento degli organici degli addetti commerciali all'estero. Fece ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.