Strukul, Matteo. – Scrittore italiano (n. Padova 1973). Cofondatore del movimento letterario Sugarpulp, che ispirandosi alle avanguardie statunitensi rappresentate da autori quali C. McCarthy, J. Lansdale [...] sperimentato anche il genere del noir storico, cui sono ascribili La giostra dei fiori spezzati (2014) e I Cavalieri del Nord (2015), imponendosi nel panorama letterario internazionale con la saga sui Medici formata dai volumi I Medici - Una ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] . Il C. aveva allora soltanto dodici anni: fu quindi, se non il più giovane, senza dubbio uno dei più giovani cavalieri creati a Firenze.
Il C. trascorse nel complesso una vita tranquilla, non segnata da avvenimenti degni di particolare menzione ...
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ṬŪQĀN, Fadwa
Francesco Gabrieli
Poetessa araba palestinese, nata a Nāblus nel 1920. Fu iniziata alla vita letteraria dal fratello Ibrāhīm (1905-41), valente poeta egli stesso, cui ella dedicò alla sua [...] Dacci amore", 1960; Amāma l-bāb al-mughlaq, "Davanti alla porta chiusa", 1967; al-Lail wa l-fursān, "La notte e i cavalieri", 1969) hanno via via accentuato la sua partecipazione al dramma della sua terra e della sua gente. Venuta a trovarsi dal 1967 ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] sede in quella città, e subito dopo si applicò anche alla matematica e all'astronomia sotto l'insegnamento di padre B. Cavalieri, lettore di scienze nel pubblico Studio bolognese. Fatto rientro a Roma, portò a termine con molto profitto il corso di ...
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(ant. alto-ted. Parzival; fr. Perceval) Personaggio leggendario, discendente di Titurel e padre di Lohengrin, le sue gesta furono argomento di numerosi poemi. Tra le elaborazioni più famose è il Perceval [...] , ha allevato in solitudine nella foresta perché cresca lontano dalla pericolosa vita delle armi. L’incontro con 4 cavalieri dalla meravigliosa armatura annulla tuttavia i disegni della madre; il giovane è preso dal gusto dell’avventura e, nonostante ...
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(lat. Camilla) Mitica vergine guerriera latina dell'Eneide virgiliana, la cui storia è narrata da Diana nel libro 11°; è incerto se Virgilio abbia accolto gli elementi di una leggenda locale o abbia [...] cavalla selvaggia, fu poi educata da cacciatrice e da guerriera. Nell'Eneide, Camilla, che appare nel libro 8°, alla testa di uno squadrone di cavalieri, alleata dei Latini e di Turno, combatte valorosamente (libro 11°) finché è uccisa da Arunte. ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] dello Stretto, era a Messina, poiché il Gallo, nei suoi Annali, scrive che 600 archibugieri e una compagnia di cavalieri erano stati affidati al suo comando.
Non abbiamo altre notizie sul Buonfiglio. Le sue opere però testimoniano ampiamente la ...
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Donna guerriera, personaggio dei poemi di M.M. Boiardo e di L. Ariosto; è invenzione di Boiardo, che la dice nata, gemella di Ruggiero, da Ruggiero di Risa e Galaciella.
Nell'Orlando innamorato (1483-95) [...] sfacelo del mondo feudale e cavalleresco (Marfisa è qui una zitella isterica e bislacca, i paladini sono cavalieri serventi e Carlomagno è rimbambito) adombra le condizioni della società settecentesca quale appare allo spirito conservatore del ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] dell'autore. Nell'Ordine di S. Stefano tenne la carica di "riveditore del tesoro e per vari anni fu uno dei dodici "cavalieri del consiglio" (Storie di santi, p. 61). Ebbe la protezione di Ferdinando II de' Medici e svolse missioni per suo conto. Al ...
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ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai moti del 1831; si batté nel [...] con il marito svolgendo dappertutto viva opera di patriottismo. Si citano di lei due romanzi: Gli ultimi giorni dei cavalieri di Malta (1841) e Beatrice Alighieri (1853). Diede inoltre al teatro: Lucia; La madre siciliana; Cornelia (che prese in ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.