GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , p. 210).
Il G. partì negli ultimi giorni di febbraio del 1483 insieme al terzogenito del re, Federico, e a sei cavalieri deputati dalla cittadinanza (pare che del seguito facesse parte anche il rimatore G. Perleoni). Di questo viaggio egli ci ha ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] interpretazione o su argomenti teologici e morali.
Francesco I nominò il B. avvocato fiorentino e gli conferì l'auditorato dei Cavalieri di S. Stefano, che egli rifiutò per non rubar tempo all'amministrazione della giustizia e tenne solo dal 16 ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] dell'autore all'inizio dell'ultima stanza, che contiene anche la sintesi, in modi canterini, dell'ispirazione complessiva del pezzo: 73-75 "Cavalieri e marchesi e conti / lo dicono ingne parte, / che mali e beni a llui [in lui, in R.] son giunti ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] della poesia che aveva come argomento principale l’amore. Se invece un poeta voleva raccontare le gesta degli antichi cavalieri (genere epico-cavalleresco), come fecero Ariosto e Tasso, allora usava l’ottava.
Nel corso della storia uno stesso genere ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] di M. Kapor (n. 1937), Tvoje srce, zeko (1998, Il tuo cuore, leprotto) di S. Tontić (n. 1946) e Konačari (1995, Cavalieri) di N. Veličković (n. 1962). Una posizione critica verso la guerra è evidente nei romanzi di V. Jokanović (n. 1971) in cui essa ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] verde e rosso, e così le calze: erano cento bellissimi uomini quanto dir si possa, e questa si domanda l'antiguardia"), con i cavalieri che si offrono alla curiosità femminile e, sopra tutti, la figura del re, insignito di vesti che attraggono ancora ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] 1287. Infine, là dove il Roman denuncia il tormento delle «povres genz», il Fiore (CXVIII) introduce la persecuzione dei cavalieri a opera dei borghesi, ciò che è certo una condanna della politica antimagnatizia praticata in Firenze dal 282 al 293, e ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] non felici condizioni economiche.
L'insegnamento, "le stampe, le lezioni private ai forestieri", uniti alla commenda dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, conferitagli nel 1827 da Leopoldo II, gli davano quel tanto di cui vivere con la sola madre ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] Pistoia 1649, 1, p. 467; L. De Angelis, Biografia degli scrittori senesi,Siena 1824, 1, pp. 67 ss.; Memorie sul cavalier G. B. e Antonio Malavolti,Siena 1828 (per nozze Ravizza Bargagli);. Lettere d'illustri senesi (per nozze Bargagli-Douglas- Scotti ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] in materia dell'Esamina del conte Andrea dell'Arca intorno alle ragioni del conte Lodovico Tesauro in difesa di un sonettodel Cavaliero Marino, Bologna 1614.
Il Marino mostrò di ritenere per buona la difesa del bolognese, tessendone le lodi in una ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.