BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] militari e sui piani del nemico, consistenti nell'occupare piccole terre fortificate del contado, dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e a prendere il bestiame.
Nel periodo in cui si rende più ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] "li servitii et singulare fede, la quale el reverendo padre messere Angelo prothonotario de Amelia et lo magnifico cavalieri messere Berardino, al presente regente de Napoli, […] continuamente hanno operato per nui et lo stato nostro" (Pontieri, p ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] fu un nuovo invio di milizie cittadine, ordinato dal legato per riprendere la guerra. Il 17 marzo alcuni dei cavalieri bolognesi che dovevano unirsi alla spedizione rifiutarono di obbedire e, guidati dal G., si impadronirono del palazzo del Comune ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] sulla cattedra di diritto civile il titolare B. D'Ambrosio. Per le competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore del Regno lo nominò esaminatore del clero ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] nelle sue imprese il marchese di Pescara, marito della Colonna; nella battaglia di Pavia del 1525 fu in prima fila tra i cavalieri, ed ebbe poi l'incarico di raccogliere le carte e le altre cose di Francesco I, disperse dai soldati.
Morto in quello ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] , p. 22; I. S. Mifsud, Biblioteca maltese,I, Malta 1764, pp. 231-265; C. A. di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano,Napoli 1841, pp. 11-13; V. Laurenza, Il contributo di Malta alla letteratura italiana,in Civiltà ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] più complessa opera mediatrice esercitò il F. nell'annosa questione giurisdizionale che opponeva il primate pisano all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. L'azione propulsiva del F. si rivolse agli ordini religiosi in armonia con le aspirazioni di ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] militi e dai Chieresi, capeggiata dal Troto, si diresse a Felizzano, la seconda, costituita dal popolo e da altri cavalieri, rimase in città per ultimare i preparativi della spedizione, sotto il comando del Cortesi. Quest'ultimo il giorno successivo ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] con il viceré per le accuse di abuso di potere nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati (e l'accusatore) avevano in comune la formazione culturale e filosofica ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] . Kirkendale, The court musicians in Florence during the principate of the Medici, Firenze 1993, pp. 141, 276; Id., Emilio de’ Cavalieri «gentiluomo romano». His life and letters, his role as superintendent of all the arts at the Medici court and his ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.