CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] moti avvenuti in quell'isola, che avevano portato alla cacciata del gran maestro Jean de la Cassière da parte dei cavalieri dell'Ordine. In seguito a questa missione ricevette la croce di cavaliere di Malta, alla quale dovette però rinunciare avendo ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Contenenza.
La nona, per la monaca di clausura, fa dialogare Religione, Badessa e Donne, poi lo stesso autore e alcuni Cavalieri, prima del rinnovato incontro con Madonna al termine di una difficile quête. La decima parte - per la "remita sola", cioè ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] perse gran parte del suo carattere pubblico. In Italia, nel 13° sec. Federico II e i Comuni toscani cominciarono ad assoldare cavalieri mercenari.
Nel 14° sec. si fece largo uso in Italia e in Francia della ‘condotta’: il condottiero disponeva di una ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] nella ricerca e nella vita quotidiana, a cura di F. Travaglini, Roma 1992.
The great ape project. Equality beyond humanity, ed. P. Cavalieri, P. Singer, London 1993 (trad. it. Roma 1994).
I filosofi e gli animali, a cura di G. Ditadi, 2 voll., Este ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a questa stessa epoca il privilegio dei medici laureati di essere parificati ai giudici, ai dottori in legge ed ai cavalieri nell'esenzione dalle leggi suntuarie, che avrebbero dovuto limitare il lusso delle nozze e la pompa dei funerali. I medici ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Aguia salpò da Goa sotto il comando dell'ex viceré Francisco Barreto, portando a bordo come passeggeri numerosi gentiluomini e cavalieri che facevano ritorno in patria dopo il servizio prestato alla Corona. La nave incappò in una serie di uragani nei ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] e pattuglie, si occupava degli arrestati. Ma non mancò di notare come la guardia civica, composta da "giovani cavalieri", si dava spesso a "trattenimenti, rinfreschi, cene e accademie", provocando "un odioso ed irritante confronto tra la miseria ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] Popolare Cinese. III. Leggi sui marchi, sui brevetti, sul diritto d’autore, sul commercio estero, a cura di L. Cavalieri, L. Formichella, M. Timoteo et al., Torino 2006.
Leggi tradotte della Repubblica Popolare Cinese. IV. Legge sulle società, a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] perseguita dai fisiocrati. Dal punto di vista formale l'opera si presenta come un dialogo diviso in otto parti, tra l'italiano cavalier Zanobi (che è lo stesso G.), un interlocutore che si fa spiegare le sue idee e che cerca invano di contrastarle ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] titolo comitale e titolari di un vasto patrimonio, comprendeva anche vescovi, vassalli del re o dello stesso signore, cavalieri, giudici delle città presenti nel dominio. La corte giudicava le vertenze civili insorte tra abitanti del dominio e quelle ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.