CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] , LI(1956), p. 241; Id., Die Relation des Kölner Nuntius G. de' C. von 1732, ibid.,LVIII(1963), pp. 71-88; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Orsini-Cavalieri, tav. XV; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica…, V, Patavii 1952, p. 370. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Livonia a cominciare dal 1204; e la Pomerania orientale, o Pomerelia (1309). Nel 1346 l'acquisto dell'Estonia portava i cavalieri dell'Ordine sino al golfo di Riga. Anche in tutti questi paesi si trapiantarono i contadini tedeschi, che resero fertili ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] il D. vi compì i suoi studi e si laureò in giurisprudenza col massimo dei voti e la lode. Nel 1902 apparvero le sue prime pubblicazioni: un articolo sulla rivista IlConvito di Genova, un altro sulla Rivista ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e manoscritti, dei quali il lascito originario del Cavalieri rappresentava appena un sesto. Nel 1767-68 il G. maturò l'idea di fondare una biblioteca a Veroli, e intavolò ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ragioni, non tutte, giacché si tratta di un metodo comune al Sei-settecento.
Nel 1710 A. è ricevuto tra i cavalieri del Sedile di Portanova, "i nobili di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città. Se ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] letteratura erudita, non è sicuramente accertata, al pari di una sua appartenenza alla famiglia Cavalieri, o alla consorteria dei Favaccioli, entrambe presenti in Faenza.
L'ipotesi che la cittadina romagnola non sia il suo luogo di nascita ma ...
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ORDINI CAVALLERESCHI (XXV, p. 473; App. II, 11, p. 457)
CAVALLERESCHI Con l. 3 marzo 1951, n. 178, è stato istituito l'Ordine al merito della Repubblica Italiana, destinato a dare una particolare attestazione [...] della Repubblica, è composto di cinque classi: cavalieri di gran croce, grandi ufficiali, commendatori, ufficiali e cavalieri. Per altissima benemerenza può essere eccezionalmente conferita ai cavalieri di gran croce la decorazione di gran cordone ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] discepoli: solo a 50 anni, sotto Tiberio, raggiunse il censo prescritto per l'appartenenza alla classe dei cavalieri, e ottenne dal principe il ius respondendi (v. responso). Allievo di C. Ateio Capitone, maestro di Cassio Longino, Celio Sabino, ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] alla militia i loro tribunali"; e in Const. II, 33: "ci siamo preoccupati sufficientemente delle prove, attraverso il duello, per i cavalieri e gli altri nobili del nostro Regno".
In effetti la nobiltà in Const. II, 32 è definita una qualitas che fa ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] nel 1655.
La sua importanza risiede nel fatto che in essa il M., sulle orme di Viète e distinguendosi sia da Cavalieri sia da E. Torricelli, considera l’algebra speciosa come una parte delle matematiche, alla stregua di aritmetica e geometria. Anche ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.