Miseria e nobiltà
Stefano Della Casa
(Italia 1954, colore, 95m); regia: Mario Mattoli; produzione: Carlo Ponti, Dino De Laurentiis per Excelsa; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta; [...] : Totò (Felice), Dolores Palumbo (Luisella), Enzo Turco (Pasquale), Valeria Moriconi (Pupella), Carlo Croccolo (Luigino), Gianni Cavalieri (don Gaetano), Sophia Loren (Gemma), Giuseppe Porelli (Ottavio), Franca Faldini (Nadia), Liana Billi (Concetta ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] fuochi, malgrado l'insistenza sui moduli spettacolari e romantico-sentimentali ‒ The four horsemen of the Apocalypse (1921; I quattro cavalieri dell'Apocalisse) di Rex Ingram; Wings (1927; Ali) di William A. Wellman ‒ si ebbero momenti di maturazione ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] visivo-sonoro straordinario che enfatizza sino all'estremo la potenza epica dello scontro tra l'esercito russo e i cavalieri teutoni, vero tema del film. Con l'avvento del sonoro e la progressiva consapevolezza della necessaria interazione tra ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] a quadro, in quanto un dispositivo di comando, originariamente un armadio a schede, successivamente una matrice a diodi (cavalieri) o un elaboratore, controlla tutte le operazioni (partenza e arresto film, cambio obiettivi, accensione luci in sala ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] proseguita anche negli anni Novanta, con Magnificat (1993), Il testimone dello sposo (1998), La via degli angeli (1999), I cavalieri che fecero l'impresa (2001) e Il cuore altrove (2003).
Bibliografia
Riz Ortolani. His great movie hits from More to ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] a Feuillade, che continuò a ottenere grandi successi con i suoi serial, Les vampires (1915-16; I vampiri o I cavalieri delle tenebre), Judex (1917), Barrabas (1919), Le deux gamines (1920; Le due birichine di Parigi). Nel 1919 venne lanciata la ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] nota scherzosa e la commozione, la dilatazione di carattere epico (l'arrivo al lager dei quattro soldati russi, quasi cavalieri dell'Apocalisse che infrangono la cortina di nebbia) e la registrazione degli stati d'animo che precedono e accompagnano ...
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Dr. No
Antonio Faeti
(GB 1962, Agente 007 ‒ Licenza di uccidere, colore, 111m); regia: Terence Young; produzione: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman per Eon; soggetto: dall'omonimo romanzo di Ian Fleming; [...] , rimane con Honey, nella barca, loro due, inequivocabilmente soli. È finito il tempo degli eroi ascetici, dei cavalieri solitari che sembravano anche monaci, degli eterni adolescenti portaspada, in fuga dalle Morgane e dalle Melusine. L'Occidente ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] con competenza e attenzione alla veridicità del dettaglio le ambientazioni storiche di Knights of the round table (1953; I cavalieri della tavola rotonda) di Richard Thorpe e Beau Brummel (1954; Lord Brummel) di Curtis Bernhardt, come quelle in età ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] , tese, piedi all'insù, in una sorta di doppia erezione parodistica. Gambe che non evocano l'energia mobile dei cavalieri del deserto, ma un'affermazione sessuale elementare, rafforzata dalla voce che canta a gola spiegata ‒ all'opposto dei sogni ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.