Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] che però, secondo alcune fonti, sarebbe stato girato direttamente in India; mentre statunitense è The horsemen (1971; Cavalieri selvaggi) di John Frankenheimer, con cui ha lavorato anche l'afghano Toryalai Shafaq, poi diventato una delle personalità ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] J. Wilmot conte di Rochester, autore anche di liriche di squisita eleganza. La loro discendenza letteraria è dai cavalier poets. Dopo l’impeto fantastico della letteratura elisabettiana e metafisica, si ebbe un sopravvento della ragione, una ricerca ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] si scontrano. Sembra quasi di sentire il galoppo dei cavalli, il rumore delle lance, l'urto delle armature. I numerosi cavalieri che caricano dalla sinistra del quadro sembrano essere un solo uomo dipinto in progressione mentre punta in basso la sua ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] natura e insieme per la rappresentazione delle emozioni. Vanno ricordati almeno due momenti di She wore a Yellow Ribbon (1949; I cavalieri del Nord-Ovest), il cielo grigio e viola gonfio di temporale (girato dal vero) che minaccia i carri in viaggio ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] aveva tentato di uscire dalla crisi associandosi con Ichikawa, Kinoshita e Kobayashi nella Yonki No Kai (Società dei quattro cavalieri) che produsse il primo film a colori del regista, Dodesukaden (1970; Dodes' ka- den), il cui titolo richiama ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] a migliaia le luci dei piccoli Eden e dei Bijou appartiene al passato: resta solo da augurarsi che i nuovi cavalieri della luce sappiano, nei fosfeni luminosi di migliaia di astri artificiali di una civiltà sepolta, vedere e conservare ancora a ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.