Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] della Pathé, la Gaumont si affidò a Feuillade, che, a partire da Les Vampires (1915-16; I Vampiri o I cavalieri delle tenebre), uscito contemporaneamente a Les mystères de New York, si impegnò a sviluppare la via francese al serial, il cinéroman ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] the wake of the Bounty, 1933) e raggiunse una grande popolarità con i film bellici 40.000 Horsemen (1941; Quarantamila cavalieri), che narrava le imprese dell'esercito australiano nel Sinai durante la Grande Guerra, e The rats of Tobruk (1944) sulla ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] solo pochi mesi di vita ed espresse il desiderio di morire a Roma.
Nel mese di dicembre, grazie alla generosità di Lina Cavalieri, si mise in viaggio verso l'Italia ma, per l'aggravarsi della malattia, fu costretto a fare tappa a Torino, dove venne ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] Keisuke, Ichikawa Kon e Kobayashi Masaki, una nuova casa di produzione indipendente, la Yonki no kai (Società dei quattro cavalieri), che portò alla realizzazione di Dodesukaden (1970; Dodes'ka-den), un film corale ambientato in una bidonville, in ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] intestato a Lea Padovani il teatro della natia Montalto di Castro.
Altri film: 1947: Il diavolo bianco di N. Malasomma; 1948: I cavalieri dalle maschere nere / I Beati Paoli di P. Mercanti; Che tempi! e Una lettera all’alba di G. Bianchi; 1950: Tre ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Grandjacquet, Giulio Calì, Arnoldo Foà, Riccardo Billi, Mario Riva, Franca Marzi, Turi Pandolfini, Franco Fabrizi, Gianni Cavalieri, Riccardo Garrone, Carlo Mazzarella, Galeazzo Benti, Checco Durante, Gina Rovere. Talvolta i registi hanno attinto al ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] dalla disgregazione e dalla profanazione. Il film è estraneo a qualsiasi aura epica o favolistica, così che i cavalieri sono vuote armature votate alla morte e i cerimoniali esibizione di gerarchie e disuguaglianze sociali. Le diable probablement ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] generale dell'industria italiana, Fondo Giunta, fasc. personale; Ibid., Arch. della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, fasc. personale; Associazione generale italiana dello spettacolo, Consiglio generaleRoma, 29 maggio 1980 ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] A matter of time (1976; Nina). Preceduto da un'opera girata con poca convinzione, The four horsemen of the Apocalypse (1962; I quattro cavalieri dell'Apocalisse) e da un'altra più ispirata, On a clear day you can see forever (1970; L'amica delle 51/2 ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] ) di Douglas Sirk, Nana (1955) di Christian-Jaque, da É. Zola, The four horsemen of the apocalypse (1962; I quattro cavalieri dell'apocalisse) ancora di Minnelli, ad altre lievi e sorridenti come in Paris-Palace Hôtel (1956) di Henri Verneuil, Une ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.