BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] di Bernardino di Pietro Bichi e di Antonia Tegliacci, apparteneva a quel ramo della famiglia che traeva il titolo marchionale dai possessi di Rocca Albegna e di Vallerona. Dei due fratelli maggiori, Eustochia ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] che nel suo palazzo romano aveva costituito una considerevole raccolta di libri e manoscritti, dei quali il lascito originario del Cavalieri rappresentava appena un sesto. Nel 1767-68 il G. maturò l'idea di fondare una biblioteca a Veroli, e intavolò ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] 136; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli, Napoli 1714, pp. 408-417;B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, pp. 152 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ragioni, non tutte, giacché si tratta di un metodo comune al Sei-settecento.
Nel 1710 A. è ricevuto tra i cavalieri del Sedile di Portanova, "i nobili di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città. Se ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] ; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli, Napoli 1714, pp. 259, 313, 413; B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, p. 132; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I, 5, Napoli 1879 ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] di 8 ducati al mese fino al 1606 (Kirkendale, 1993, pp. 280 s.). Caduto in uno stato di "umor malinconico", come scrive Cavalieri in una lettera alla corte fiorentina, l'I. si recò a Roma, ove chiese di entrare nella Congregazione dell'oratorio di S ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] s., 69, 71-81, 83, 85-91, 93 s., 506-517, 526, 528-530; M. Battistini, L'ammiraglio I. I. e le imprese dei cavalieri dell'Ordine di S. Stefano contro i Turchi nel 1600, Volterra 1912, pp. 12-25, 27, 29-37; G. Guarnieri, Storia della Marina stefaniana ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] nelle milizie comunali, avevano fatto parte della ristretta oligarchia cittadina e le condizioni economiche di questo ramo della famiglia si erano mantenute a un buon livello.
Nel 1319 Gabione rimase orfano ...
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ALVIANO, Tommaso d'
Hanno Helbling
Figlio di Ugolinaccio, appartenne al ramo guelfo della famiglia, distinguendosi particolarmente per l'affiancamento alla politica della Chiesa nel Patrimonio. Combatté [...] nel 1340 contro Terni, con venticinque cavalieri, a fianco dei parenti Contuccio e Napoleone; nel 1342 appoggiò Matteo Orsini e Benedetto di Bonconte Monaldeschi contro Pietro di Montemarte e Guido de' Ranieri, maggiorenti del Comune di Orvieto, ...
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ALIPRANDI, Pinalla
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Nato a Monza verso la fine del sec. XIII da Rebaldo, si diede alla carriera delle armi, entrando nell'esercito di Azzone Visconti. Nell'aprile del 1329, con una mano di cavalieri [...] viscontei, riconquistò Monza, già occupata dalle truppe di Ludovico il Bavaro, giovandosi anche dell'aiuto portogli dal fratello Martino, e, nel maggio, respinse un tentativo dello stesso imperatore di ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.