ABBAGNANO, Giovanni
Antonio Balducci
Nacque in Baronissi (Salerno) il 17 ag. 1860.
Il padre Giovanni era stato attivissimo commerciante di pelli grezze, sino a raggiungere i mercati di Francia, Grecia [...] . parrocchiale di Saragnano di Baronissi, Reg. Battezz.,a. 1860; archivi di famiglia e della Camera di commercio di Salerno. Si veda anche: Cenni sullo sviluppo della Federaz. naz. dei cavalieri del lavoro dalle sue origini ad oggi, Roma 1934, p. 41. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] , c. 112) il C. invocò ancora l'interessamento di Mattias per ottenere il posto di maestro di cappella di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, al quale aveva concorso il 16 dicembre precedente (ma il 30 marzo 1648 esso fu dato al pisano Antonio Navarrini ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] moglie Adele.
Quando i progetti per la crociata cominciarono ad assumere forme più concrete grazie all'accordo dei capi dei cavalieri francesi con il doge di Venezia nell'aprile del 1201, e si cominciò effettivamente a formare a Venezia un esercito ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] il 1599. È del 23 ottobre di quell'anno, infatti, una lettera autografa spedita dal F. da Parigi a Firenze a Emilio Cavalieri, che si trovava alla corte granducale, in risposta a un'altra ricevuta il 17 di giugno. Bisogna fissare alla metà del 1599 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] documentate sino all’aprile 1608, quando morì senza aver completato la decorazione della facciata del palazzotto dell’Orologio, commissionata dai cavalieri di S. Stefano. La vedova e i figli rimasero a Pisa almeno un anno dopo il suo decesso: Persia ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] che con la qualifica di capitaneus Regni governava tutto il Regno.
Nel maggio del 1242, alla testa di un discreto esercito di cavalieri, attaccò Rieti e fece devastare i dintorni; ma non portò l'attacco contro Roma come si temeva. Nel settembre fu a ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] valore, ottenendo appunto molti titoli di cavaliere. La guerra, tuttavia, si risolse rapidamente in un insuccesso e quindi i cavalieri fiorentini tornarono subito in Toscana.
Nei primi mesi del 1283 il G., come proprietario di un quarto del castello ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] locali utilizzate dall'Ordine gerosolimitano per alcuni lavori nell'isola di Gerba e alla Vittoriosa, dove risiedevano i cavalieri prima di trasferirsi definitivamente nella nuova sede.della Valletta. Ma egli si guadagnò la stima e la riconoscenza ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] 'armamento e l'addestramento. Formato così un reggimento, lo trasferiva a Reggio, ove lo faceva imbarcare sulle galee dei cavalieri di Malta perché, agli ordini di suo zio il priore della Roccella, raggiungesse Milazzo e si ponesse a disposizione del ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
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Nacque a Venezia da Orazio tra il 1570 e il 1580 e fu, nella prima metà del sec. XVII, fra i più reputati fonditori di artiglieria al servizio della Repubblica, dirigendo [...] interesse tra gli scienziati del tempo, e tra gli altri da parte del Galilei, che ne volle un disegno, e di B. Cavalieri. L'A. costruì anche lenti, orologi solari, globi terrestri e celesti e un telescopio.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ediz. naz ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.