PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] nel Mediterraneo orientale e in Sicilia, sia per commerciare sia per esercitare la corsa, sostenuta dai rapporti con i cavalieri di Malta creati grazie al fratello Bendinelli.
Quando nel 1635, dopo lo scoppio delle ostilità tra Spagna e Francia ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] si interessò soprattutto della politica orientale del monarca. Nel giugno del 1269 si recò in Terra d'Otranto per scegliere i cavalieri che dovevano far parte dell'esercito da inviare in Acaia. Nel giugno del 1271 si trasferì in Albania, in veste di ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] prepotente intervento di P. Poccianti, che avocò a sé l'incarico, fu il progetto per il restauro della cinquecentesca chiesa dei Cavalieri di Pisa, varato nel 1840 dall'Ordine di S. Stefano.
Ben più cospicui e di maggiore interesse gli interventi sul ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] , "cum ipsi nullum offenderint..." (Salvemini, p. 286). Ma quando a Firenze ci si rifiutò di far congedare da Guido Novello i cavalieri tedeschi, che erano al suo soldo e di riammettere i guelfi sbanditi, Clemente IV il 18-19 ott. 1266 minacciò la ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] il Trivulzio giocò un ruolo importante. I Francesi lo utilizzarono immediatamente come comandante di una formazione di venticinque cavalieri in un primo tempo e di cinquanta in seguito, destinandolo nel Polesine e nelle campagne di Padova, Vicenza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] preesistente della Ss. Annunziata e la cappella dei principi in S. Lorenzo, a Pisa completò la facciata di quella dei Cavalieri e a Livorno fece costruire il duomo (1594), seguendo intenti politici affini.
Alla corte F. impresse non solo una nuova ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] nel 1272. Per i nuovi feudi egli era tenuto a mettere ogni anno a disposizione del re, secondo le consuetudini del Regno, 32 cavalieri per la durata di tre mesi (ma si tratta probabilmente di un errore, perché il feudo è indicato con il valore di 20 ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] regno di Granada. Nei loro studi, trattando della famiglia Chacón, la fecero discendere da Pedro Chacón, uno dei trecento cavalieri che ripopolarono Baeza dopo la reconquista, ne ricostruirono le armi, la hidalguia e la limpieza de sangre (Montesinos ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...]
Dopo che Lucca fu venduta a Gherardino Spinola, ghibellino genovese in esilio (2 sett.), il C., con l'appoggio di alcuni cavalieri teutonici, tentò un colpo di mano, che però fallì (27 dicembre). Nel 1331 la città, assediata dai Fiorentini e ridotta ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] di Ruggero II, lo presentano all'inizio del 1132 al comando, insieme col principe di Capua, di un contingente di duecento cavalieri inviati a Roma dal re di Sicilia in aiuto dell'antipapa Anacleto Il. Fu durante questa missione romana che si consumò ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.