DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] del papa ai signori e ai Comuni per sollecitare l'invio di armati si fecero sempre più pressanti. Clemente VI chiese 100 cavalieri per tre mesi a Obizzo d'Este e ai Pepoli, si rivolse non più al solo arcivescovo di Milano, Giovanni Visconti, ma ...
Leggi Tutto
ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] estensi a Roma mostrano la particolare attenzione con cui Ercole cercò di procurare all'E. benefici ecclesiastici, nell'Ordine dei cavalieri di Rodi e poi nel vescovato di Reggio. Il 5 giugno 1485 l'E. ricevette i primi ordini ecclesiastici. Ercole ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] .
Il piano di conquista del Regno di Sicilia fu rinviato però al 1265, e fu allora che il B., insieme ad alcuni cavalieri francesi e provenzali, fra i quali suo fratello Pietro, fu incaricato da Carlo d'Angiò di condurre dalla Provenza in Italia l ...
Leggi Tutto
MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] pp. 96, 146; E. Pispisa, Il regno di Manfredi(, Messina 1991, pp. 38, 67 s., 144, 150; L. Sciascia, Le donne e i cavalier gli affanni e gli agi, Messina 1993, p. 121; L. Catalioto, Terre, baroni e città siciliane nell'età di Carlo I d'Angiò, Messina ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] dai quantitativi di sale rimasti a Rimini, il M. e Carlo furono investiti, a vita, di una condotta militare di 100 cavalieri e 50 balestrieri. L'intera famiglia Malatesta avrebbe, del resto, goduto a Venezia di un trattamento di favore. Il M ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di mano del marchese Leonardo Malaspina, ma fallita, la missione il B. ritornò alla testa di più di mille fanti e cavalieri e occupò le terre usurpate; nel 1420 capitanò la gente d'arme di Anghiari inviata alla protezione di Città di Castello. In ...
Leggi Tutto
LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 187; Mediceo del principato, 1430, 1432, 1433, 1434, 4098, 4099, 4100, 6401; Misc. medicea, 719, 722; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei Cavalieri di S. Stefano, 575, c. 150r; 3678, c. 69v; Arch. di Stato di Siena, Mss., A.11, c. 323r; A.14, c. 518r ...
Leggi Tutto
BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] di Capua. Nel 1653 il B. fu nominato ricevitore dell'Ordine a Venezia e nel 1655 fu inviato in rappresentanza dei cavalieri a Roma, per rendere omaggio allo zio, eletto al pontificato in quell'anno. Alessandro VII trattenne presso di sé il nipote ...
Leggi Tutto
BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] di Padova ancora una volta assediata. Egli operò con successo nel territorio tra Padova e Mantova al comando di seicento cavalieri stradioti. Nel 1515 compì atti di eroismo alla battaglia di Marignano, accorrendo in aiuto del re di Francia Francesco ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] storiche (distrutte con tutto il palazzo nel sec. XIX). Nella letteratura è descritta solo, nella cosiddetta sala dei Cavalieri, una serie di quattro rappresentazioni di celebri vittorie dell'esercito polacco, tra cui: Il convoglio funebre del gran ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.