Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] ), Francesca da Rimini (1914), l'opera più celebre di Z., La via della finestra (1915), Giulietta e Romeo (1921), I cavalieri di Ekebù (1925), Giuliano (1928), Una partita (1933), La farsa amorosa (1933), oltre i lavori sinfonici: Primavera in Val di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] dai quantitativi di sale rimasti a Rimini, il M. e Carlo furono investiti, a vita, di una condotta militare di 100 cavalieri e 50 balestrieri. L'intera famiglia Malatesta avrebbe, del resto, goduto a Venezia di un trattamento di favore. Il M ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di mano del marchese Leonardo Malaspina, ma fallita, la missione il B. ritornò alla testa di più di mille fanti e cavalieri e occupò le terre usurpate; nel 1420 capitanò la gente d'arme di Anghiari inviata alla protezione di Città di Castello. In ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 187; Mediceo del principato, 1430, 1432, 1433, 1434, 4098, 4099, 4100, 6401; Misc. medicea, 719, 722; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei Cavalieri di S. Stefano, 575, c. 150r; 3678, c. 69v; Arch. di Stato di Siena, Mss., A.11, c. 323r; A.14, c. 518r ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] di Capua. Nel 1653 il B. fu nominato ricevitore dell'Ordine a Venezia e nel 1655 fu inviato in rappresentanza dei cavalieri a Roma, per rendere omaggio allo zio, eletto al pontificato in quell'anno. Alessandro VII trattenne presso di sé il nipote ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] di Padova ancora una volta assediata. Egli operò con successo nel territorio tra Padova e Mantova al comando di seicento cavalieri stradioti. Nel 1515 compì atti di eroismo alla battaglia di Marignano, accorrendo in aiuto del re di Francia Francesco ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] storiche (distrutte con tutto il palazzo nel sec. XIX). Nella letteratura è descritta solo, nella cosiddetta sala dei Cavalieri, una serie di quattro rappresentazioni di celebri vittorie dell'esercito polacco, tra cui: Il convoglio funebre del gran ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] il 7 luglio riceveva un pagamento, sempre in qualità di stuccatore (Bertolotti). Il 17 maggio 1564 venne segnalato da Giulio de' Cavalieri a Ottavio Farnese duca di Parma che intendeva erigere una grande fontana nel giardino del casino. Il B. dovette ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1976, pp. 98 s., 110 s.; C. D'Onofrio. Acque e fontane di Roma,Roma 1977, passim;J. von Henneberg, Emilio dei Cavalieri, G. D. and G. B. Montano,in Journal of the Society of architecturalhistorians, XXXVI (1977), pp. 252-255; M. Festa Milone, Palazzo ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Venezia con la preghiera di considerare F. come un amico.
Alla fine del giugno 1315 F. si imbarcò a Messina con 500 cavalieri diretto in Morea, dove l'8 luglio 1315 approdò nei pressi di Clarenza, dopo che un tentativo da parte di Nicolas le Maure ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.