D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Francesco ed in seguito intraprese studi umanistici e filosofici presso i gesuiti, studi giuridici presso Giuseppe Cavalieri (poi presso Giambattista Cacace) e studi scientifici presso Tommaso Cornelio. Fu eletto principe dell'Accademia legale ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] il figlio Landolfo passò a Rimini nel 1220 e poi nel Regno di Napoli. A Rimini la famiglia fu insignita dei titoli di Cavalieri e Conti Palatini del S.R.I. e dell’Aula Pontificia Lateranense. Da Longaritone, fratello di Gherardo, discesero i rami di ...
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Matematico fiammingo (Bruges 1584 - Gand 1667). Gesuita; studiò a Roma con C. Clavio e fu professore a Praga dal 1629 al 1631. Nel 1647 pubblicò la sua monumentale opera, un volume in folio di ben 1225 [...] coni, che suscitò vivaci discussioni tra i massimi scienziati del Seicento. S.-V. va annoverato tra i precursori del calcolo infinitesimale, per avere elaborato un metodo geometrico di integrazione simile a quello degli indivisibili di B. Cavalieri. ...
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Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] metà degli anni Sessanta. Gli intrecci dei suoi film attingevano al repertorio tradizionale dei wuxia pian (film marziali di cavalieri erranti) nella variante fantastica, con eroi dotati di poteri prodigiosi come quello di vincere la forza di gravità ...
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Famiglia toscana, nota dal sec. 11º, ricca di castelli, tra cui principale Montauto, potentissima ad Arezzo, finché con Ciappetta, figlio di quell'Ubaldino detto Bocca che aveva guidato gli Aretini a Campaldino, [...] (salvo Franceschetto che nel 1502 tradì, aiutando una ribellione d'Arezzo), distinguendosi nella lotta contro i barbareschi come cavalieri di S. Stefano, nella diplomazia, nell'amministrazione. Nel 1753 furono ascritti al patriziato fiorentino. ...
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Drammaturgo russo (Bezzaboty, Smolensk, 1777 - Mosca 1846). Di famiglia nobile, diresse dal 1802 al 1825 i teatri imperiali di Pietroburgo, contribuendo a innovare la cultura teatrale russa e a formare [...] zatei "Il teatro in casa, ovvero svaghi seminobili", 1808; Aristofan, ili predstavlenie komedii ‟Vsadniki" "Aristofane, ovvero la rappresentazione della commedia ‟Cavalieri"", 1825) e i vaudevilles (Kazak-stichotvorec "Il cosacco poeta", 1812). ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] in Miscellanea storico-letteraria a Francesco Mariotti …, Pisa 1907, pp. 213-237; A. Giusani, Sopra un affresco nell’antica canonica dei Cavalieri di S. Stefano, in Notizie d’arte, III-V sic (1913), 1, p. 29; D.E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] ) egli comandava, insieme con Muzio Attendolo, l'esercito della regina Giovanna II. Fu valido sostegno, con i suoi quattrocento cavalieri, di Muzio, mentre costui era prigioniero prima di Pandolfello Alopo e poi di re Giacomo di Borbone (1415). Dopo ...
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Pseud. dell'attore cinematografico Marion M. Morrison (Winterset, Iowa, 1907 - Los Angeles 1979); dopo alcuni film soprattutto western, divenne attore di primo piano con l'interpretazione di Stagecoach [...] i quali: The long voyage home (1940); They were expendable (I sacrificati, 1945); Red River (1947); She wore a yellow ribbon (I cavalieri del Nord-Ovest, 1949); Sands of Iwo Jima (Iwo Jima, deserto di fuoco, 1949); The quiet man (1952); The high and ...
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Pittore, cronista e poeta bavarese (n. nella prima metà del sec. 15º - m. Monaco fra il 1492 e il 1502). Affrescò la torre del Palazzo Municipale e la cosiddetta Sala delle danze a Monaco. Per il duca [...] compose in prosa una cronaca bavarese che giunge fino al 1479 e, in versi (circa 41.500), il Buch der Abenteuer der Ritter von der Tafelrunde, ciclo epico che, risalendo alla guerra di Troia, rielabora tutto il materiale di Artù e dei suoi cavalieri. ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.