Giornalista e commediografo (Vicenza 1882 - Milano 1942); fu redattore del Popolo d'Italia e del Secolo-Sera; ha dato al teatro numerosi lavori comici, per lo più in dialetto veneto, fra i quali hanno [...] stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926), ambedue scritti in collaborazione con Gian Capo. È anche autore di parecchi libretti d'opera (Giulietta e Romeo, I cavalieri di Ekebù, musicati da R. Zandonai; Madonna Imperia, musica di F. Alfano). ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] che anche i matematici antichi per scoprire i loro teoremi più difficili avessero seguito una via occulta, analoga a quella di Cavalieri, e che si fossero poi serviti del metodo di esaustione per verificare e dimostrare le loro conclusioni. Così fece ...
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Beerbaum, Ludger
Caterina Vagnozzi
Germania • Detmold, 1963 • Specialità: Salto ostacoli
Campione di Germania nel 1988, 1992, 1993, 1997 e 1998, ha esordito in Coppa delle nazioni nel 1985. Punto [...] più significativo vincendo a titolo individuale l'oro olimpico nel 1992 a Barcellona (con Classic Touch). Beerbaum è uno dei cavalieri che vanta il maggior numero di medaglie olimpiche, avendone vinte cinque d'oro (Seul 1988, con The Freak ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] , 1597, e S. Francesco stigmatizzato, Firenze, Pitti; S. Antonio, Cortona, S. Francesco; tela per il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa, 1605; decorazione della cupola della capp. Paolina in S. Maria Maggiore a Roma, 1610-12, ecc.). Come ...
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Terziaria francescana (Viterbo 1233 circa - ivi 1251 circa). Alla fine del 1250 il suo apostolato pubblico indusse gli eretici patarini, che operavano numerosi allora a Viterbo sotto la protezione dell'autorità [...] 4 settembre. Entrambe le date, a Viterbo, danno luogo a tradizionali usanze popolari: in particolare, la sera del 3 settembre, 62 "cavalieri di s. Rosa" portano per la città un'immensa "macchina" con la statua della santa, usanza che risale a un voto ...
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Poeta tedesco (seconda metà sec. 13º). Si hanno notizie assai scarse e imprecise sulla sua vita. Forse era austriaco, quasi certamente era religioso, avendo vissuto nel convento bavarese di Ranshofen. [...] un villano. Il finale è tragico: il giovane, che aveva lasciato la sua terra per mettersi al servizio di cavalieri predoni, subisce infine la vendetta dei contadini che lui in precedenza aveva, con la sua banda, colpito e derubato venendo ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] conseguiva l'"alunnato" nella fondazione Biringucci, e nell'ottobre dell'anno seguente riceveva una commenda di grazia dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. Secondo il suo biografo A. Gallo, nel 1830 si recò a Roma per studiarvi gli antichi ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] alla pittura. Dal 1911 iniziò a dipingere per proprio conto, indirizzato solo da qualche insegnamento impartitogli da Ludovico Cavalieri e, nel 1920, esordì alla XII Biennale di Venezia con il dipinto Nebbia.
Pur restando fondamentalmente un ...
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Figlio (1260-1333) di Casimiro duca di Cuiavia, riuscì a riunire nelle sue mani molti dei principati in cui era divisa la Polonia, ma dovette rinunciare alla corona polacca a vantaggio di Venceslao II, [...] nel 1300. Riuscì a recuperare la Grande Polonia (Posnania) solo più tardi, con l'aiuto di Bonifacio VIII e degli Ungheresi, e fu incoronato a Cracovia (1320). Lottò inutilmente contro i Cavalieri teutonici nell'intento di riconquistare la Pomerania. ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] è probabile che in Francia il D. abbia trascorso parte della sua giovinezza. Nel maggio del 1289 lo troviamo tra gli 800 cavalieri fiorentini che scortarono Carlo II d'Angiò da Firenze a Rieti, dove il papa Niccolò IV lo incoronò re di Sicilia. Poco ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.