DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] la realizzazione del coro va collocata nel terzo decennio e nel 1729 il D. presentò la "mappa e relazione" per il coro dei cavalieri. Il coro è stato analizzato in dettaglio da Adorni (1982, pp. 78 s.) che lo considera l'opera principale di questo ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] 1764 lavorò nella chiesa di S. Giovarmi Evangelista. Fra le ultime opere va citata ancora la chiesetta di S. Leonardo dei cavalieri di Malta in Siracusa, per cui egli fornì, nel 1768, i disegni del prospetto e delle modifiche interne. In detta chiesa ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] i putti e il ritratto del duca dipinti dal Colombo. Anche le pitture (eseguite nel 1722) della sala ovale dei marescialli o cavalieri non esistono più, perché nel 1746 al posto della sala fu sistemata la cappella di corte evangelica (si può avere una ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] 'Ordine, A. Cachia, un atteggiamento tanto ostile da boicottare i lavori a cantiere aperto.
Il contratto stipulato con i cavalieri il 16 apr. 1783 prevedeva che, dall'ottobre dello stesso anno, l'architetto avrebbe ricevuto annualmente 1500 scudi.
L ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] 1914, pp. 730-736, 973 (cfr. anche IX, 3, Milano 1928, p. 934); Catalogue de la collection de M. le Comm. Gius. Cavalieri, Ferrare, Munich 1914, vendita Helbing, nn. 877 s., 964; A. Magrini, La Pinacoteca comunale di Ferrara, Ferrara 1920, p. 25; N ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] Riccardi, comunicando in data 25 nov. 1737 l'improvvisa partenza del D., provvede a sostituirlo, alle stesse condizioni, con Bernardino Cavalieri, ritenuto atto a tale impiego (ibid., ins. n. 455).
Il 6 nov. 1737 il D. risulta a Napoli dove, il ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] di una grande città capitale. Ottenuto il consenso del duca, il G. partì il 20 gennaio insieme con Cesare Visconti, uno dei cavalieri inviati a tale scopo, e giunse a Malta l'11 marzo, dopo una sosta in Sicilia (Vasari; Promis). A Malta, oltre a ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] che vi era annesso (Restauri architettonici a Roma, in Costruzioni-Casabella, XVI [1943], 182, pp. 14-20; La casa dei Cavalieri di Rodi al Foro Augusto, Roma 1951).
Già dal 1932 il F. aveva iniziato ad occuparsi di allestimenti scenografici per il ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] per il suo costo più contenuto, nei confronti di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di ritornare in Italia il F. soggiornò a Malta ed ebbe modo di visitare la nuova ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] per partecipare ai lavori, commissionati dai Medici, per la decorazione pittorica del soffitto della chiesa pisana di S. Stefano dei Cavalieri.
Il rientro a Pisa fu preparato dall'invio in dono dell'Adorazione dei magi ai barnabiti della chiesa di S ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.