DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] ; P. Rossetti, Sant'Ambrogio di Valpolicella. Notizie storiche, Verona 1968, p. 18, tav. I; C. Segala, Ritratti e ritrattisti del cavalier A. M. Lorgna, in Vita veronese, XXII (1969), p. 168; G. Silvestri, La Valpolicella, Verona 1970, p. 126 (1 ed ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] in competizione con altri pittori locali. Nella prima fase delle selezioni l'artista presentò un bozzetto con Il torneo dei cavalieri della Stella, oggi in collezione privata; nel 1850 ottenne il primo premio con un bozzetto di più stretta osservanza ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] Giovanni in Oleo, più comunemente nota come S. Giovanni Novo (ibid.).
Il 19 nov. 1610 il L. fu ingaggiato dai cavalieri gerosolimitani per lavorare nella loro chiesa di S. Giovanni dei Furlani, avendo in cambio la possibilità di erigere una tomba di ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] di B. C., in Il Piccolo [Trieste], 5 febbr. 1943; Mostre d'arte, B. C., in Il Messaggero, 27 febbr. 1943; S. Cavalieri, Pittori davanti al Pubblico, in Il Corriere [Trieste], 21 marzo 1948; B. C. alla Galleria Trieste, in Il Lavoratore [Trieste], 26 ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] , un "suo" Falstaff.Nel 1925 firmò alcuni nuovi allestimenti, fra i quali Carnasciali di G. Laccetti (13 febbraio) e I Cavalieri di Ekebù di R. Zandonai (28 marzo). Nel 1926, ultima stagione del Costanzi, allestì La cena delle beffe di U. Giordano ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] dell'architetto milanese. Il B. portò quasi a compimento i lavori, realizzando le cortine, i baluardi, i terrapieni, i cavalieri, le porte, le strade, le piattaforme, le tenaglie ed i mulini, cominciando la costruzione della chiesa, del palazzo del ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] 1702 nella collegiata di S. Secondo ad Asti: lo stato attuale degli affreschi non permette di indicare a quale dei Bianchi cavalieri appartengano); A. Del Frate,Il Santuario del Sacro Monte…, Varese 1917, p. 18; C. Del Frate, S. Maria del Monte sopra ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] pp. 33-36; G. Godi, Mecenatismo e collezionismo pubblico a Parma nella pittura dell'Ottocento, Parma 1974, pp. 166-169; C. Cavalieri, G. D. pittore di paese in Parma, in Aurea Parma, LXIV (1980), pp. 241-267; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Giove che dal caos crea il mondo;nella camera da letto, due sovrapporte a soggetto biblico; nella sala dei cavalieri, sei grandi tele con soggetti tratti dalla storia della Polonia (Casimiro il Grande riceve suppliche di contadini, Ladislao Jagellone ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] del primo Rinascimento. Il ricordo, ancora recente, del concilio di Firenze, svoltosi nel 1439, rivive nella parata dei cavalieri, nelle vesti lussuose, nei broccati, nei cuoi lavorati, nei tipi dei personaggi che il pittore ancora giovane aveva ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.