Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] Atene; in edifici medievali, l. del palazzo dei Papi a Viterbo o del Palazzo Ducale di Venezia; in edifici quattrocenteschi, l. dei Cavalieri di Rodi a Roma o in vari palazzi e ville dal Rinascimento in avanti). Con lo stesso nome si indicano pure le ...
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WEYER, Johann Matthias
Fritz Baumgart
Pittore, operoso dal 1620 al 1690 circa, oriundo di Amburgo dove fu scolaro di A. Deckert. Lavorò poi in Olanda dove s'accostò specialmente al Wouwermann, come [...] quadri sono del tutto conformi all'arte olandese. Egli predilige soggetti tratti dalla vita dei soldati, battaglie di cavalieri, mercati, ecc. Temi religiosi come la Conversione di S. Paolo a Brunswick servono soltanto di pretesto per rappresentare ...
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Scultore greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio e allievo di Mirone da Eleutere; visse forse ad Atene; nessuna delle opere ricordate dalle fonti è stata identificata con sicurezza. Nel Pritaneo [...] Panatenee del 422 a. C.; dinanzi ai Propilei si sono trovate due basi firmate che sostenevano figure equestri donate da cavalieri; inoltre sull'Acropoli è ricordato un fanciullo recante il vaso dell'acqua lustrale. Pausania nomina a Olimpia un gruppo ...
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Architetto (Haarlem 1608 - L'Aia 1669), esponente del cosiddetto classicismo olandese, con J. van Campen e L. de Key. Le residenze private (Huis ten Bosch a L'Aia, 1645, o De Onbeschaamde, Dordrecht, 1653) [...] pubblica di Gouda, 1668) si sommano alla sua attività di urbanista (progetto di estensione di Haarlem, 1640), pittore (Battaglia di cavalieri, 1631, L'Aia, Mauritshuis) e decoratore di interni (sala del Municipio, L'Aia, 1652-57). n Il figlio Maurits ...
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CENTAURO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di un centauro che decora spesso le coppe attribuitegli (Roma, Villa Giulia M 607, Louvre [...] R 301, Würzburg 405). Questo non è però l'unico soggetto dei suoi vasi; sono comuni anche figure di satiri, menadi e cavalieri. Lo stile del pittore, attivo nel pieno terzo venticinquennio del VI sec. a. C., è a piccole figure sottili, dall'andatura ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] dal Il sec. a. C., occupano quasi per intero lo spazio vitale che fu già degli Sciti. Sono descritti come cavalieri n6madi, ai quali i carri servono come abitazione permanente. La loro forza d'urto risiede nella loro eccellente tattica appoggiata su ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] , 1597, e S. Francesco stigmatizzato, Firenze, Pitti; S. Antonio, Cortona, S. Francesco; tela per il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa, 1605; decorazione della cupola della capp. Paolina in S. Maria Maggiore a Roma, 1610-12, ecc.). Come ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] alla pittura. Dal 1911 iniziò a dipingere per proprio conto, indirizzato solo da qualche insegnamento impartitogli da Ludovico Cavalieri e, nel 1920, esordì alla XII Biennale di Venezia con il dipinto Nebbia.
Pur restando fondamentalmente un ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] forma, che erano distintivi delle diverse categorie sociali (l'anello d'oro prima dei soli senatori, poi concesso ai cavalieri, poi, eccezionalmente, ai liberti), oltre all'uso dell'anello coniugale (anulus pronubus), dell'anello ricompensa, legato a ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] radura di un verde delicato, sovrastata da un cielo d'aprile appena velato di nuvole, e animata da gruppi di eleganti cavalieri con cilindro e marsina, mentre è percorsa a spron battuto da fantini in sella a destrieri purosangue, che si allenano per ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.