MNASINOUS (Μνασίνους)
F. Canciani
Figlio di Polydeukes e della leucippide Phoibe, con Anaxis, figlio di Kastor e della leucippide Hilaeira, formava una seconda coppia di Dioscuri. Erano raffigurati come [...] cavalieri sul Trono di Amyklai opera di Bathykles (Paus., iii, 18, 13), e forse formavano un gruppo con i figli di Menelao, Nikostratos e Megapenthes, nominati subito dopo. Nel tempio dei Dioscuri ad Argo si conservavano le statue di M. ed Anaxis a ...
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Scultore russo (n. Moršansk, Tambov, 1848 - m. 1886); di famiglia di origine francese, allievo di N. I. Lieberich. Nelle sue opere (circa 400) raffigurò con costante predilezione e speciale maestria cavalli [...] e cavalieri. Suo figlio Evgenij Evgen´evič (Pietroburgo 1875 - Mosca 1946) studiò a Parigi (1895-99); membro dal 1913 dell'Accademia di belle arti a Pietroburgo, fu attivo come grafico, illustratore e scenografo. ...
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Famiglia di artisti, incisori, ed editori d'arte, attivi ad Augusta (secc. 17º-19º). Il più noto è Georg Philipp I, pittore e incisore (Augusta 1666 - ivi 1742), che dipinse di preferenza battaglie, cavalieri [...] e accampamenti militari, alla maniera di M. Cerquozzi e di J. Courtois. Johann Moritz (Augusta 1802 - Weilheim 1858), allievo dell'accademia di Monaco, viaggiò in Europa e in America; eseguì ritratti, ...
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Principe Valiant
Margherita d’Amico
Il cavaliere fantastico della Tavola Rotonda
Il Principe Valiant, in Italia noto anche come Il principe Valentino, è ambientato all’epoca di re Artù, fra i cavalieri [...] della Tavola Rotonda, ed è firmato dal famoso fumettista americano di origine canadese Harold Foster, autore fra l’altro dei primi disegni del Tarzan di Edgar Rice Burroughs
La nascita dell’eroe
La prima ...
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Romanzo storico (1819) del poeta e romanziere scozzese Sir Walter Scott (1771-1832), dal nome del protagonista.
Figlio di Cedric, di nobile stirpe sassone, valoroso compagno di battaglie di Riccardo [...] Cuor di Leone, Ivanhoe combatte vittoriosamente contro i cavalieri di Giovanni, fratello di Riccardo e usurpatore del suo trono; libera la bella Rebecca, rapita dal templare Sir Brian de Boisa Guilbert e innamorata del suo liberatore; infine ...
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Pittore (Praga 1686 o 1689 - ivi 1743). Dopo una breve formazione a Praga studiò in Italia, avvicinandosi alla grande decorazione barocca di A. Pozzo. Autore soprattutto di affreschi, decorò varie chiese [...] e palazzi di Praga (cupola della chiesa dei Cavalieri della Croce, con il Giudizio universale, 1723; Caduta dei giganti, palazzo Černin, 1718; Dai da mangiare agli affamati, nel refettorio del Clementinum, derivato da un'incisione di A. Pozzo). ...
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TRE FANCIULLE, Pittore delle (Dreimädchenmaler; Three Maiden Painter)
L. Banti
Una idria e dieci crateri, interi o frammentarî, furono uniti inizialmente dal Benson e attribuiti ad un ceramografo corinzio, [...] diversi. D. A. Amyx ha dato due crateri al Pittore di Memnon ed ha riconosciuto che il Pittore del Fregio di Cavalieri- l'Amyx lo chiama Pittore della Cavalcata (Cavalcade Painter)- è un pittore indipendente, al quale deve essere attribuito anche un ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] , fu edificata la fortezza di Chlemoutsi o Clermont, una vasta costruzione, originariamente esagonale, che richiama il Krak dei Cavalieri in Siria e che rappresenta uno dei migliori esempi di architettura militare degli inizi del 13° secolo.
Nei ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] occidentale (v. Meclemburgo-Pomerania Occidentale) e appunto la P. (ted. Pommerellen), che dal 1308 fu occupata dall'Ordine dei Cavalieri Teutonici e unita alla Prussia, conquistata a sua volta dallo stesso Ordine a partire dal secondo quarto del 13 ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] staffa. Le fonti, specie quelle iconiche, di cui si è in possesso dimostrano che da un lato il combattimento 'd'urto' fra cavalieri armati di lunghe e pesanti lance era già in uso nell'Asia antica (rilievi rupestri di Ṭāq-i Būstān in Iran), mentre ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.