Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Roma, i beni ecclesiastici. Seguendo l’esempio del ducato di Prussia che, dominio religioso dell’ordine dei Cavalieri teutonici, fu secolarizzato con il passaggio al luteranesimo del gran maestro dell’ordine Alberto di Hohenzollern, i principi ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1985; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1985, pp. 109-141; G. Albini, F. Cavalieri, Il castello di Pandino, Cremona 1986; Ambienti di dimore medievali a Verona, a cura di F. Doglione, cat. (Verona 1987), Venezia 1987 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e il suo chiostro monumentale, in L'abbazia e il chiostro di San Zeno Maggiore in Verona, Verona 1990, pp. 11-81; G. Cavalieri Manasse, La zona di S. Fermo in età romana e altomedievale, in Intorno a San Fermo Maggiore: cronache sacre, vicende urbane ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ultimi tre angeli, sulla vela orientale la salita delle locuste dal pozzo dell'abisso (Ap. 9, 1-12), su quella opposta i cavalieri destinati a uccidere un terzo dell'umanità (Ap. 9, 13-19). L'illustrazione di Ap. 8, prende avvio dall'immagine dell ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] solo poche tracce; nel corso del sec. 14° la città, che nel 1331 conobbe un'ennesima distruzione a opera dei Cavalieri Teutonici e che dopo tale data risulta circondata da mura con tre porte, perse gran parte del carattere di centro fortificato a ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] sec. 16° trasformata nella moschea di Lala Mustafa Paşa), con l'adiacente sinodo e il palazzo vescovile; l'ospedale dei Cavalieri; la zona del mercato, comprendente la piazza centrale e strade di botteghe, una delle quali era coperta secondo l'uso ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] ; in un angolo dell'Alcazaba venne installato, con il nome di Conventual, un quartier generale dell'Ordine dei Cavalieri di Santiago. Oltre alla già citata ricostruzione della chiesa di S. Eulalia, occorre menzionare la fabbrica gotica della ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] con un cane da caccia e un demone (Otto Dorn, 1969, p. 477, fig. 31) che - come la rappresentazione di due cavalieri a cavallo in lotta con il drago o il 'leone del chiosco', del padiglione del palazzo selgiuqide (sec. 13°) a Konya (Istanbul ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] larghezza la porta. A battenti chiusi, la parte centrale risulta occupata, a scendere, da sei scene con santi cavalieri simmetricamente affrontati; subito accanto si susseguono pannelli zoomorfi con un'aquila che atterra un serpente, un grifone, due ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] : brani ad affresco relativi a un ciclo di soggetto profano, con scene di un torneo cavalleresco, un corteo di dame, cavalieri che rendono omaggio, oltre a un ritratto identificato con quello dello stesso podestà.Accanto al palazzo del Popolo, e a ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.