Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA (Constantia)
F. W. Deichmann
Nata forse verso il 315, come figlia più anziana di Costantino Magno nominata Augusta già vivente Costantino, fu sposata la [...] C. v. alla voce roma).
Bibl.: O. Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, i, col. 958 s., s. v., n. 13; P. Franchyi de Cavalieri, S. Agnese nella tradizione e nella leggenda, Roma 1899, p. 60 ss.; F. W. Deichmann, in Riv. Arch. Crist., XXII, 1946, p. 213 ss ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIAS
A. Di Vita
Villaggio, quasi al centro dell'isola di Creta sulle estreme propaggini orientali della catena dell'Ida, presso il quale sono stati rinvenuti gli [...] fronte del pronao, divisa in due da un pilastro rettangolare mediano. Queste lastre sono decorate a rilievo con una teoria di cavalieri nudi, con scudo e lancia, su cavalli dalle lunghissime gambe. Del più grande interesse è pure la decorazione dell ...
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PODALEIRIOS (Ποδαλείρος)
E. Paribeni
Eroe figlio di Asklepios e di Epione. Come il padre e il fratello Machaon possiede caratteri precipui di guaritore: e unitamente a quest'ultimo viene ricordato nei [...] di culto i due fratelli compaiono spesso accanto alle figlie di Asklepios e sempre in aspetto eroico, con la clamide dei cavalieri non diversamente dai Dioscuri. Mancano invece dati per quei centri in cui P. ebbe un culto personale e un mantèion come ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] , ecc. Il censimento effettuato all'epoca di Augusto diede per C., che doveva a quei tempi contare circa 6o.ooo abitanti, un totale di 500 cavalieri "più di qualsiasi altra città eccetto Patavium" (Padova), secondo un'espressione di Strabone. Questi ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] scene figurate, che trovano riscontro nelle coeve terrecotte architettoniche o nella decorazione vascolare (caccia alla lepre, cavalieri). Sui piedi appaiono motivi di palmette o gruppi figurati, che meglio si inquadrano nel ristretto spazio ...
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TAZZE DEL CERAMICO, Pittore delle (Painter of the Kerameikos Mug Group)
L. Banti
Nel Ceramico di Atene (fossa sacrificale 2, ora β-ix) furono trovati un coperchio e due tazze, giudicati dal Kübler di [...] l'incisione. È tra i primi a fare ampio uso del bianco. Le scene figurate (prothesis, lotta, carri, gare, cavalieri) ed i motivi ornamentali sono quasi miniaturistici; il disegno è accurato; la linea scorre facile; i particolari sono resi con cura ...
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BILIOTTI, Alfredo e Edoardo
P. Pelagatti
Alfredo (1832-1915), rodiota, identificò nella seconda metà del secolo scorso la città di Camiro a 2 km da Calavanda e a mezzo km dal mare, e condusse scavi [...] , traccia, in breve, un disegno storico-topografico delle antiche città rodiesi, occupandosi anche delle antiche fortificazioni dei Cavalieri di Rodi. Su quest'ultimo argomento, comparve anche, nel 1912, un suo articolo nella Rivista Araldica, dal ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] - G.S. žumabekova, I guerrieri di Berel e i nuovi orizzonti della ricerca storica, in G. Ligabue - G. Arbore Popescu (edd.), I cavalieri delle steppe. Memoria delle terre del Kazakhstan, Milano 2000, pp. 154-75; Z.S. Samašev - G.A. Bazarbaeva - G.S ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di Gaio Cesare nelle Gallie. Per quel che particolarmente riguarda il Mausoleo di Alicarnasso dobbiamo segnalare che quando i Cavalieri Gerosolimitani ripararono nel 1522, con i materiali del Mausoleo, il Castello di S. Pietro o Budrùm (presso ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] è l'ipotesi del Gabriel che il C. di Rodi sorgesse là dov'è oggi il forte di S. Nicola, eretto dai Cavalieri Giovanniti. Non si sa se esso reggesse una fiaccola o una lancia. L'impostazione era verticale perché, date le dimensioni, la statica ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.