Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] v, 19, 3); su una lelèkythos protocorinzia E. ancora tra le mani di un compagno di Piritoo, già saluta i due cavalieri miracolosi apparsi. G. Conestabile vede il ritorno di E. a Sparta presso Tindaro su uno specchio del museo di Perugia.
Quanto alle ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] all'Ermitage di Leningrado), il diadema a rosette smaltate è probabilmente d'importazione, ma il collare d'oro che termina con cavalieri in costume scitico e con fasce di filigrana smaltata deve ritenersi opera di un maestro greco. Gli s. più antichi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] di cavalli, sia commiste alle necropoli che in aree specifiche, a testimonianza della loro fama nonché del rango emergente dei cavalieri. Le tombe sono del tipo a semplice fossa, a cassetta di pietra o legno, a dolio; all’esterno dovevano essere ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] , 56 e 100). Un gruppo più importante appartiene al periodo orientalizzante e presenta gambe piegate e ornate con figurine di cavalieri (a Vetulonia soprattutto, poi Veio e Tarquinia).
In Roma prosegue il tipo del t. greco con piedi dritti e lebete ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] e Sömmerda sul fiume Unstrut; ad Allach, 6 km a ovest di Erfurt, erano dislocati nel tardo VI secolo numerosi cavalieri franco-orientali che lì vennero anche sepolti in un piccolo sepolcreto. Dagoberto I (629-638) fu l’ultimo re merovingio ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] , ora a Copenaghen; un frammento di fregio scultoreo arcaico su lastra di marmo pentelico, rappresentante tre gruppi di cavalieri, ora a Roma, Museo Nazionale Romano. Temporaneamente nello stesso museo, ma in fase di trasferimento al Museo Comunale ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] gradini dinanzi alla pinacoteca, al pròpylon e al padiglione meridionale, che si concludono ad O nelle due statue di cavalieri, opera di Lykios, probabilmente elevantesi all'origine in altro luogo (per il problema della sistemazione v. lykios).
Alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] pericolo della colonizzazione tedesca da parte dell’Ordine Teutonico dal territorio della Prussia e dell’Ordine Livonio dei Cavalieri Portaspada, stabilitisi alla fine del XII secolo alla foce della Dvina. La vittoria dei Lituani sull’Ordine Livonio ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] della mostra), Milano 1996, pp. 399-412.
C. Rolley, La scultura della Magna Grecia, ibid., pp. 369-98.
D. Barbagli - M. Cavalieri, Coroplastica della Magna Grecia: i recumbenti. I casi di Taranto, di Locri e Medma, in Klearchos, 157- 64 (1998-99), pp ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] nazionalista di M. ‛Abdille Ḥasan (➔ Mad Mullah), che dal 1899 e per circa 20 anni tenne in agitazione coi suoi cavalieri dervisci la S. Britannica e, parzialmente, il Benadir.
Nel 1905 il governo di Roma assunse direttamente la gestione della sua ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.