Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] un grande lebete che è poggiato su una colonna dorico-etrusca. La varietà di dimensioni dei cavalli e della posizione dei cavalieri conferisce movimento alla scena. È da notare che l'ordine etrusco, specialmente il capitello espanso e la base con tre ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] cultura di A. differisce sia dalla cultura ucraina dei contadini e dei villaggi sia da quella signorile nord-caucasica dei cavalieri delle steppe in un punto fondamentale: essa è una delle culture urbane più antiche che conosciamo; più antica di Ur ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] rimasti sotto le fondazioni bizantine e medievali di un bastione fortificato, rifatto e ingrandito nei secoli XIV-XV dai Cavalieri. Qualche cenno se ne aveva dai viaggiatori del secolo scorso e L. Pernier aveva richiamato l'attenzione sulla traccia ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] . è esempio in Roma antica l’ a. senatorio, prima concesso a coloro che andavano in ambasceria, poi esteso ai senatori e ai cavalieri. Già in Roma però l’a. più importante era l’a. nuziale (cingolum o vinculum), preceduto da quello di fidanzamento (a ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] rococò, S. Ignazio prelude al neoclassico. Notevoli sono il castello dei principi palatini, rinascimentale, e l’antica residenza dei Cavalieri teutonici (1730-38), poi sede del governo regionale. Numerosi i palazzi dei sec. 15°-18°; la fontana del ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] una peculiare forma d'arte, il che in realtà noi ignoriamo, dovevano averla in comune con le altre popolazioni dei cavalieri delle steppe dell'Asia Centrale (v. animalistico, stile), e questa arte doveva lasciare un posto assai limitato alla persona ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] A volte la sua dignità è indicata dalla sella curulis ed il seguito può arricchirsi di togati a piedi o di cavalieri (Cat. Br. Mus., Sculpt., D 69).
2) La p. nuziale. - L'esiguo numero delle raffigurazioni rende estremamente difficile farsi un quadro ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] se sia stato introdotto dall'Attica. Nella decorazione prevale il fregio di animali, spesso alternati a dèmoni, guerrieri, carri, cavalieri, ecc. Le scene a soggetto sicuramente mitologico sono rare; solo in pochi casi le iscrizioni mostrano che una ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] del sedente, espressi attraverso immagini simboliche come i leoni tenuti alla catena, sulla fronte del sedile, o le scene di cavalieri che uccidono un leone e un drago, all'interno dei braccioli. Si tratta di motivi magnificanti che risalgono a un ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] camera sepolcrale, intorno alla quale corre un fregio a figure (fatiscente): a) cinque guerrieri; b) cinque o sei uomini; c) cavalieri. Risale probabilmente alla seconda metà del sec. VI a. C.; è affine e quasi contemporaneo al sepolcro a pilastro di ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.