Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] opera si può dedurre dalla scelta stessa dell'episodio, che richiama il donario di Krateros a Delfi o il gruppo dei cavalieri alla battaglia del Granico, che era a Dion dove lavorava lo stesso T.; ma la conferma dell'eccezionale giudizio pliniano ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] cosiddetta egiziana. Le sculture rappresentano i compagni di viaggio che permetteranno al defunto di raggiungere l'al di là: cavalieri, carri e sirene. Questo simbolismo è analogo a quello delle tombe dell'Asia Minore. Il monumento non è datato ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI (v. vol. vii, p. 1022)
G. Becatti
In due metope del monumento traianeo si è proposto di riconoscere la scena del suicidio di Decebalo [...] in ala eade(m) quod cepisset Decebalu(m) et caput eius pertulisset ei Ranisstoro.
Ti. Claudio Massimo fu dunque uno dei cavalieri che raggiunsero Decebalo nel momento in cui egli si suicidava e ne portò poi la testa mozza a Traiano nel campo di ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Matilde, operò tra il 1106 e il 1125 e fece capo a tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri e quello dell'Apocalisse, che superarono la tradizione strettamente lombarda per guardare al cantiere di Modena e al complesso sistema narrativo ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] e ricerche, cui egli univa da tempo l'esercizio della professione di avvocato, con tutta probabilità per le sole questioni dei cavalieri di Malta. A questa stessa epoca lo zio Giacomo, con il quale abitava nel palazzo Provani di via de' Condotti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] degli Ostrogoti, degli Eruli, degli Sciri e dei Gepidi, sin dall’epoca del primo attacco unno era rimasto sotto la sovranità dei cavalieri asiatici. Questi Alani sono menzionati da Procopio (Bell. Goth., V, 1, 3; VIII, 1, 4; III, 4; IV, 1; VIII, 8 ss ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] . Ma oltre a questi ne esistono anche nell'ambito dell'artigianato minore, in cui vengono rappresentate lotte mitologiche di cavalieri armati ed animali e uomini travestiti da animali. Che fosse esistita una arte figurativa ricca di scene con figure ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] per meglio riparare la testa. Presso le popolazioni siro-anatoliche erano largamente diffusi piccoli s. rotondi, portati anche da cavalieri; su un rilievo assiro (da Khorsābād) si vede un tempio urarteo di Musasir con scudi rotondi, di varie ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] 'affermarsi di questa civiltà ebbe inizio il processo di assimilazione delle civiltà della steppa; sono documentate guerre di cavalieri, cacce con trofei, l'usanza di tenere schiavi e preparativi per lontane spedizioni. Venne così assimilato lo stile ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] la cattedrale di S. Maria, l’ospedale e il palazzo vescovile. Sono riconoscibili quartieri residenziali (dei canonici, dei cavalieri, dei mori) e un piccolo quartiere commerciale nei pressi della piazza del mercato. La più antica chiesa romanica è ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.