Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] : alberi o tronchi a cui venivano appesi gli scudi; nel 15° sec. si diffusero i tenenti, prima le figure dei cavalieri poi quelle degli angeli, in seguito comparvero i s. propriamente detti, cioè gli animali. L’uso ebbe origine dalla consuetudine dei ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] alla carica.
L’origine si fa risalire sia all’uso medievale di esporre, durante i tornei, le armi dei cavalieri su tappeti preziosi posti sotto tende o padiglioni sia ai lambrecchini a mantellina (➔ lambrecchini) che ampliandosi formavano un m ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] da una mezza banda e una mezza sbarra che si uniscono al centro dello scudo (per alcuni araldisti rappresenta gli speroni dei cavalieri, per altri lo steccato del torneo); la pergola è formata da una mezza banda, una mezza sbarra e un mezzo palo che ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] figurate come monete, medaglie, lapidi funerarie, arredi, suppellettili e soprattutto sigilli (in particolare gli ‘equestri’ che rappresentano i cavalieri con lo scudo al centro del campo); armoriali o stemmari compilati dal 15° sec. in poi in cui ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] definito l’e. che veniva collocato da signori e gentiluomini sulle porte dei loro castelli per indicare ai cavalieri di passaggio la disponibilità a ospitarli.
Botanica
Complesso delle lacinie superiori del perianzio, saldate o conniventi, formanti ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.