Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , l’agnello è simbolo di innocenza e mansuetudine ma anche degli apostoli, dell’eucaristia, di Gesù Cristo; i cavalieri lo raffiguravano sulle loro armi per dimostrare sottomissione al loro principe; l’albero è simbolo della concordia nella patria ...
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In Gran Bretagna, titolo nobiliare ereditario. La prima nomina di 200 baronets fu fatta in Inghilterra nel 1611 per ottenere i mezzi occorrenti alla colonizzazione dell’Ulster; nel 1619 furono nominati [...] (1707) si ebbero b. della Gran Bretagna, con la riunione dell’Irlanda (1801) b. del Regno Unito. I b. costituiscono un grado intermedio tra i baroni (lords) e i cavalieri, e hanno il diritto di far precedere il loro nome dalla qualifica di sir. ...
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Stendardo di Costantino caratterizzato dalla sigla monogrammatica del nome di Cristo o chrismon
Aveva la forma di un vessillo con asta trasversa da cui pendeva un drappo purpureo quadrato; al vertice [...] della battaglia risolutiva contro Massenzio (ponte Milvio, 312).
Un vessillo di forma simile nel Medioevo fu l’insegna dei cavalieri e Comuni d’Italia. Nel 1920 fu concesso in Italia un l. speciale ai reggimenti bersaglieri e alpini, ai reparti ...
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Descrizione di uno stemma, con i suoi smalti, le sue partizioni, le sue figure nella loro posizione, nel loro numero, nei loro attributi, secondo le leggi e la terminologia proprie della scienza araldica.
L’etimologia [...] soltanto lo smalto del campo, per es.: ‘di rosso pieno’, oppure ‘di rosso’ che è l’abbreviazione della frase, riferita ai cavalieri, ‘porta lo scudo di rosso’, o ‘innalza la bandiera di rosso’.
Se lo scudo è caricato da figure si blasona prima lo ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] su cui erano segnati i loro nomi; nel Medioevo, per estensione, furono definiti s. gli scudi figurati indossati dai cavalieri durante combattimenti e tornei. La parola, di uso esclusivamente italiano, è sinonimo di arma (che riconduce al concetto di ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] 1680 dal re di Francia. L’origine si fa risalire ai baldacchini reali e ai tornei dove era usanza dei cavalieri depositare le proprie armi sotto tende o padiglioni.
Architettura
Tenda da campo, sontuosa per forma, dimensioni e ricchezza di addobbi ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] sia le figure e le pezze poste su di esso. Il nome deriva dall’antico uso di porre sui sorcotti dei cavalieri medievali le figure dello stemma fatte con stagno battuto e smaltato di colori diversi.
Colori, metalli e pellicce
I colori principali ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] si trovano le collane o i nastri delle decorazioni cavalleresche da cui pendono medaglie e croci (negli stemmi dei cavalieri dei vari ordini cavallereschi: di S. Spirito, della Giarrettiera, del Toson d’oro ecc.); circondano gli stemmi femminili: la ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] .
Le p. semplici
L’origine delle p. semplici si fa risalire alle spaccature procurate dalle armi da taglio sugli scudi dei cavalieri in battaglia. Esse sono: il partito, il troncato, il trinciato, il tagliato, l’addestrato e il sinistrato (v. fig ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] verso destra in modo tale che l’angolo sinistro sembri sollevato; l’origine risale, secondo alcuni studiosi, all’uso degli antichi cavalieri, in tempo di pace, di appendere il proprio scudo a un albero o a un palo presso un ponte o altro luogo ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.