ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] e Calabria, tenuto fino a quel momento da Guglielmo della Foresta. Sembra che egli facesse parte di quel gruppo di cavalieri francesi, giunti in Sicilia al seguito del nuovo sovrano, ai quali vennero conferiti ruoli di grande importanza nei vari rami ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] di Firenze in lotta contro le forze congiunte imperiali e papali, al B., appena undicenne, fu affidato il comando di cinquanta cavalieri con una provvigione di 250 fiorini. Alla morte del padre (1531), il B. si ritirò nel feudo di Bettona, avendolo ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] Vasaris, a cura di K. Frey, II, München 1930, pp. 135-137, 448, 899; M. Salmi, Il palazzo e la piazza dei Cavalieri, in Il palazzo dei Cavalieri e la Scuola normale di Pisa, a cura di G. Gentile, Bologna 1932, pp. 25 s., 28; Neue Briefe von G. Vasari ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] opere sue il dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri rappresenta un fenomeno unico nella vita del Buonarroti. Non soltanto per il fatto che il maestro fece dono al giovane di ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] 1381 per altri dieci anni. Fino a quel momento la sua carriera non si distinse per nulla da quella di altri cavalieri del suo rango. Cambiò invece decisamente quando il 15 dic. 1382 il papa Urbano VI dichiarò destituito il gran maestro Juan Fernández ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] affreschi della cappella Paolina, in parte derivati dai due noti disegni di Michelangelo (oggi a Windsor) eseguiti per Tommaso de' Cavalieri: il Baccanale di putti e la Caduta di Fetonte (i disegni attribuiti al C. nel Gabinetto dei disegni e delle ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ), venne destinato alla carriera ecclesiastica e già nel 1534 ottenne il priorato di S. Giovanni de' Furlani a Venezia, appartenente ai cavalieri di S. Giovanni Gerosolimitano e il 5 luglio 1537, per rinuncia di P. Bembo, la commenda di S. Maria del ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] più volte il gonfalonierato a Livorno; era stata autorizzata a fondare una commenda dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano e a portarne le divise. Il padre del F. era stato promosso all'ufficio di priore di Pisa nel 1709. Il F. ebbe tre fratelli ( ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] Gaeta. Il 6 ott. del 1683 il gran maestro dell'Ordine di Malta, Gregorio Carafa, nominò il B. capitano generale della squadra dei cavalieri, con la quale il B. prese parte, tra il 1684 e il 1685, alla conquista di Santa Maura, di Prevesa e di Corone ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] la zona tra Capua e Teano e si spinse fino ai bagni di Sessa. Il M. si asserragliò presso il monte Massico e pose cavalieri e fanti a guardia di due passi, uno molto angusto e ben fortificato, l’altro nei pressi dei bagni di Sessa, difeso da bastioni ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.