DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Sforza si accampò alle porte di Caravaggio, che rimaneva ancora in mano veneziana. Allora il D., al comando di settecento cavalieri e ottocento fanti, fu inviato a dare man forte agli assediati. In quella circostanza, egli diede prova di una notevole ...
Leggi Tutto
MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] fu accolto come applicato nell’ufficio del procuratore generale del Regno. Negli stessi anni entrò a far parte dei Cavalieri della libertà, una società segreta paramassonica di cui facevano parte militari e giuristi come Giovanni Durando e Vittorio ...
Leggi Tutto
CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] alla città con una grande festa e un torneo (che costarono al papa più di 5.000 fiorini); poi un corteo di cavalieri e di paggi scortò la coppia a Soana nel contado aldobrandesco. Il matrimonio del C. con Margherita, però, al pari della conservazione ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] imprecisata il C. sposò infatti Isabella figlia di Federico Musca, conte di Modica già al tempo del Vespro, che fu uno dei cavalieri scelti da Pietro III d'Aragona per accompagnarlo al duello con Carlo I d'Angiò (i Musca del resto avevano anch'essi ...
Leggi Tutto
THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] , ventitreenne, fu eletto conservatore in Campidoglio; nella primavera del 1709 fu, per volere del pontefice Clemente XI, tra i cavalieri al seguito di Federico IV, re di Danimarca e Norvegia, durante il suo soggiorno romano. Nello stesso anno prese ...
Leggi Tutto
TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Gloria Film, fondata da Mario Caserini. Al fianco del regista Giuseppe Pinto, Terzano fotografò i suoi primi film, da I cavalieri delle tenebre (1914) a Ombre umane (1915). Insieme a Scalenghe girò il melodramma In mano al destino (1916), prodotto da ...
Leggi Tutto
DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] arte la portata perché venisse ascritta a suo merito la successiva repressione. Oggetto del suo disegno fu la setta dei Cavalieri europei riformati, dipendenti dal gran concistoro di Napoli e dalla trama cospirativa europea e il cui fine era da una ...
Leggi Tutto
ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] e soprattutto di manoscritti, fra cui satire in versi e scritture ritenute offensive della buona fama di dame e di cavalieri della città, ma soprattutto lesive del governo cittadino. Una di esse, alludendo al legato Giorgio Doria, recitava: «Che ...
Leggi Tutto
TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto Santi di Tito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] dei pesci per la cappella di villa Spini (coll. privata); la Natività del Battista per la chiesa di S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze (ancora in situ; Brooks, 2002, pp. 282-285).
Dopo il 1603 Tiberio subentrò al padre come principale ritrattista ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] poco sarebbe succeduto al padre. Il 5 dicembre ottenne un salvacondotto per ritornare alla città natale con un seguito di trenta cavalieri; tuttavia dovette ben presto allontanarsi di nuovo dalla sua sede, poiché il 5 genn. 1445 Eugenio IV lo nominò ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.